UDINE (ITALPRESS) – "Abbiamo dimostrato come la leva degli investimenti sia incentivo principale della nostra azione politica e amministrativa e l'abbiamo fatto aumentandoli del 40 per cento in un biennio, con un ulteriore incremento previsto con la legge di Stabilità che stiamo per portare all'attenzione del Consiglio regionale per la sua approvazione. Come è stato per l'agenda della prima Giunta Fedriga, gli investimenti, continuano, infatti, ad avere una rilevanza strategica anche nell'attuale Legislatura". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli intervenuta questa mattina nella sede della Regione di Udine, negli spazi dell'auditorium Comelli, all'incontro "D.lgs. 36/2023. Il nuovo codice dei contratti pubblici. Principi generali, nuovo sistema delle fonti e criteri interpretativi delle disposizioni. La relazione con il quadro normativo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia". "I dati del rendiconto 2021 della Regione segnalano che lo stanziamento finale del titolo 2 di spesa è incrementato del 17% circa rispetto al 2020 – è entrata nel dettaglio Zilli -. Nel rendiconto successivo, quello del 2022, si aggiunge un ulteriore incremento del 21 per cento rispetto al 2021. In altre parole – ha ribadito -, in soli due anni le dotazioni per gli investimenti sono aumentate di oltre il 40 per cento. Incremento che sarà ulteriormente rafforzato in chiusura dell'esercizio 2023". "L'exploit delle iniziative di investimento si sono rese possibili in primo luogo a seguito della rinegoziazione del contributo alla finanza pubblica dell'autunno 2021. In secondo luogo, l'andamento è risultato del consistente incremento del gettito tributario, registrato negli ultimi anni, che dimostra la notevole capacità di reazione che la comunità regionale ha avuto nel fronteggiare la crisi economica e sanitaria del 2020 e la prudente gestione finanziaria della Giunta regionale, attenta a valorizzare la ripresa in direzione delle misure di crescita e sviluppo del territorio". "Alle spinte regionali si sono aggiunte nuove occasioni di investimento che derivano dalla programmazione dei fondi di coesione europei e nazionali: Fesr, Fsc e Pnrr – ha aggiunto ancora Zilli -. Fondi importanti, quindi, che per essere messi a terra necessitano di iter snelli, semplificati e veloci, per rispettare tempi e scadenze, e per raggiungere quindi il target finale. In tal senso la Regione supporta gli Enti locali: lo sforzo di semplificazione e coordinamento svolto dalla Cabina di regia del Piano nazionale di ripresa e resilienza che presiedo e che sta svolgendo un ruolo di importante raccordo tra livelli di governo, statale, regionale e locale. -foto ufficio stampa Regione Fvg – (ITALPRESS). mgg/com 04-Dic-23 13:45