domenica, 17 Novembre, 2024
Esteri

Bomba esplode durante una messa nelle Filippine: quattro morti

Una bomba ha ucciso quattro persone e ferito decine di altre durante una messa cattolica in una palestra universitaria nel sud delle Filippine. L’esplosione è avvenuta nella città di Marawi, che fu assediata per cinque mesi nel 2017 dai militanti filo-Stato islamico. L’attacco è avvenuto pochi giorni dopo l’uccisione di 11 combattenti in un’operazione militare avvenuta venerdì a Maguindanao del Sur, a 200 km di distanza. Il presidente Ferdinand Marcos Jr. ha condannato l’attacco, definendolo “un atto insensato e atroce”. “Gli estremisti che esercitano violenza contro gli innocenti saranno sempre considerati nemici della nostra società”, ha affermato Marcos. Il comandante militare regionale, Magg. Gen. Gabriel Viray III, ha definito l’attacco come “un atto terroristico”. Altre cinquanta sono state portate in ospedale per il trattamento di ferite per lo più lievi. Taha Mandangan, il capo della sicurezza del vasto campus universitario statale, ha affermato che l’esplosione ha causato il panico tra dozzine di fedeli, lasciando vittime insanguinate a terra. Le truppe dell’esercito e la polizia hanno immediatamente isolato la zona, conducendo le prime indagini e controllando le telecamere di sicurezza per individuare eventuali indizi su chi potesse essere responsabile dell’attacco. Posti di blocco di sicurezza sono stati istituiti in tutta la città.

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