domenica, 22 Dicembre, 2024
Attualità

Calabria: al via il bando 2024 per il settore dell’apicoltura

È stato pubblicato sul sito istituzionale www.regione.calabria.it, nella sezione Dipartimento agricoltura, il bando (relativo all’annualità 2024) riservato ad apicoltori e imprenditori apistici con sede legale in Calabria e sostenuto con uno stanziamento nel complesso pari a 1.343.388 euro, in aumento rispetto al passato. “Nel costante confronto con le organizzazioni di categoria, nell’ambito della programmazione predisposta dalla Giunta su proposta dell’assessorato siamo riusciti ad ottenere maggiori risorse, forti anche dei numeri che testimoniano della forza e delle potenzialità di un settore in costante crescita. Del resto, la Calabria è la terza regione d’Italia per numero di alveari censiti, circa 133.000, e la quarta per produzione di miele. Da qui la ferma volontà, politica e amministrativa, di contrastare il declino degli impollinatori e garantire supporto alle pratiche volte alla tutela della biodiversità animale e vegetale, attraverso un aiuto economico che consenta di far fronte all’aumento dei costi, con un l’obiettivo di preservare l’ecosistema, di cui le api sono sentinelle e custodi, garantendo il 70% dell’impollinazione delle specie vegetali presenti sul pianeta e circa il 35% della produzione globale di cibo”, conferma l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo.

Gestione sostenibile

In particolare, gli apicoltori calabresi – in forma singola o associata – potranno presentare (entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, esclusivamente attraverso il portale Sian) domande di aiuto aderenti alle diverse azioni e sotto azioni previste, per attuare così interventi destinati a incentivare la condivisione di buone pratiche apistiche orientate alla gestione sostenibile degli alveari, all’introduzione di metodi e tecniche per la conduzione degli apiari e per la gestione aziendale, oltre che per sviluppare la rete di tecnici qualificati; agevolare l’uso corretto e razionale dei metodi di lotta e di controllo delle patologie delle api; migliorare le tecniche di conduzione degli alveari. Ancora, sarà possibile utilizzare i finanziamenti di matrice regionale per creare e sviluppare una rete tra gli attori del comparto; promuovere progetti finalizzati all’innovazione tecnologica; migliorare le condizioni di lavoro degli apicoltori; condividere con l’opinione pubblica la valenza strategica del settore apistico; sostenere il ripristino e l’aumento del patrimonio apistico; favorire iniziative tese a migliorare la qualità dei prodotti dell’apicoltura, a vantaggio dei consumatori.

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