Garantire l’attività sportiva gratuita ai minori di 15 anni con un piano da circa 26 milioni di euro che saranno di fatto convertiti in voucher da consegnare alle famiglie con i redditi più bassi. È questo l’obiettivo della Regione Campania che rinnova e amplifica il suo impegno per i giovani. Alla presenza del Presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli, è il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a spiegare nel dettaglio il progetto della Regione: “E’ un’iniziativa unica in Italia ed è un’iniziativa straordinaria sul piano sociale e sul piano sportivo – sostiene l’inquilino di Palazzo Santa Lucia -. Quando abbiamo deciso di finanziare da soli un grande evento come le Universiadi abbiamo fatto una scelta grazie alla quale abbiamo ristrutturato decine e decine di impianti sportivi nella città di Napoli e in tutto il territorio regionale: oggi quegli interventi fatti nelle strutture consentono di rilanciare ancora di più l’immagine dei nostri territori e le attività sportive” prosegue De Luca.
I voucher
“In questo caso noi abbiamo realizzato un ulteriore grande passo in avanti con i voucher, i buoni, per fare attività sportiva per i bambini fino a 15 anni e per le fasce di reddito fino a 17 mila euro Isee per le famiglie con tre bambini e 28 mila euro Isee per le famiglie con più di 4 bambini: così una famiglia che ha 2 bambini sotto i 15 anni può avere 800 euro di contributo per le attività sportive. Abbiamo fatto uno sforzo enorme – spiega ancora il Presidente della Campania – perché lo scorso anno erano arrivate 10 mila domande per il bonus per l’attività sportiva e oggi siamo arrivati a 50 mila domande e quindi oltre ai 6 milioni di Fondo di bilancio regionale abbiamo deciso di investire altri 20 milioni del Fondo sociale europeo per garantire a tutti la possibilità di praticare attività sportiva”.
Contrastare la criminalità giovanile
Il sacrificio delle casse regionali è necessario anche e soprattutto per creare beneficio ad aree territoriali in difficoltà più esposte al rischio di un proliferare della criminalità giovanile. “Nel comprensorio di Caivano e dei quattro comuni che gli ruotano intorno sono previsti 2000 bonus per bambini da 6 a 15 anni” ricorda De Luca che parla di “un altro contributo importante, concreto, non propagandistico che offriamo alla comunità”. “Questo – conclude il governatore – si aggiunge ovviamente all’apertura delle scuole nel pomeriggio e nella sera, ai campetti sportivi che abbiamo già realizzato al Parco Verde, è un contributo di socializzazione per le famiglie di quel territorio”.