I resti di un aviatore americano considerato disperso, dopo l’abbattimento del suo aereo sulla Francia, durante la seconda guerra mondiale, sono stati ritrovati e identificati quasi 80 anni dopo. Il sergente dell’aeronautica militare americana, Franklin P. Hall, di Leesburg, Florida, fu ucciso il 21 gennaio 1944, quando il suo B-24D Liberator “Queen Marlene” fu abbattuto dalla Luftwaffe tedesca vicino al villaggio rurale di Équennes-Éramecourt, a sud-ovest di Amiens. L’annuncio segna la fine di un processo lungo e complesso che si sta ripetendo con molti altri militari americani ritenuti morti, ma i cui resti risultano dispersi. Come nel caso dei militari a bordo della “Queen Marlene”, William L. Smith e Martin E. Spelts. Dopo che l’aereo venne abbattuto, le forze tedesche si erano recate rapidamente sul luogo dell’incidente, recuperando i resti dei nove uomini a bordo. Questi corpi furono poi sepolti in un cimitero a Poix-de-Picardie, ma i resti di Hall non erano stati identificati. L’American Graves Registration Command, che guidò l’operazione per trovare i resti dei soldati americani in Europa, dichiarò nel 1951 che, nonostante la perquisizione dell’area, Hall era “non recuperabile”. Tuttavia, nel 2018, gli storici del DPAA hanno scoperto che due diverse sepolture nel cimitero americano della Normandia, gestito dall’American Battle Monuments Commission, avrebbero potuto contenere i resti di Hall. Le sepolture sono state riesumate e studiate utilizzando l’analisi antropologica e il sequenziamento del DNA. Uno di loro, indicato come “American MIA, X-393 (St. Andre)”, fu dichiarato essere quello di Hall. “Il nome di Hall è registrato sulle Tavolette dei dispersi nel cimitero americano delle Ardenne, in Francia, insieme ad altri ancora dispersi durante la Seconda Guerra Mondiale – si legge nella dichiarazione della DPAA – Una coccarda sarà posizionata accanto al suo nome per indicare che è stato ritrovato”. Hall prestò servizio nel 66esimo squadrone da bombardamento, 44esimo gruppo da bombardamento. Secondo l’American Air Museum, tale squadrone combatté in Nord Africa prima di essere assegnato all’Europa occupata, dove i suoi aviatori effettuarono “incursioni diurne che mettevano gli equipaggi dei bombardieri in grave pericolo a causa degli aerei nemici e del fuoco antiaereo”. Tra il 1943 e il 1945, il 44° gruppo da bombardamento effettuò 343 missioni, sganciò quasi 19.000 tonnellate di bombe e 153 aerei rimasero dispersi. Ora Hall sarà sepolto nella sua nativa Leesburg.