BARI (ITALPRESS) – La bussola in grado di orientare nella direzione della sostenibilità tutte le politiche regionali, dallo sviluppo economico all'agricoltura, passando per il turismo e le politiche di inclusione e formazione. Rappresenta questo la strategia dello Sviluppo Sostenibile della Regione Puglia, presentata questa mattina a Bari, presso la sede del Consiglio regionale. Il lavoro di definizione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile si è realizzato attraverso un percorso complesso e articolato che ha visto la compartecipazione di molteplici soggetti pubblici e della società civile. Infatti, l'assessorato all'Ambiente della Regione Puglia, attraverso un'attività progettuale che ha previsto anche l'attivazione di tavoli partecipativi con l'istituzione del Forum Regionale sullo Sviluppo Sostenibile, ha operato una ricognizione su scala territoriale delle politiche e delle azioni messe in campo dalla Regione Puglia e ha definito il documento strategico attraverso la declinazione dei 17 obiettivi Onu dell'Agenda 2030. La Strategia si compone complessivamente di 9 ambiti regionali di intervento, 18 scelte regionali di sostenibilità e 72 obiettivi regionali di sostenibilità. Tra gli ambiti di intervento figura quello denominato "Più competitivi con la Puglia sostenibile", che punta a sostenere la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo sostenibile delle imprese. Una particolare menzione merita, inoltre, l'ambito denominato "Voglio andare a vivere in Puglia", che punta a favorire la permanenza o il rientro dei giovani pugliesi che si sono trasferiti fuori Regione o fuori dall'Italia. Cruciale, tra gli altri ambiti, è anche quello denominato "Un patto per il clima, per l'ambiente e per l'economia verde sostenibile". "Questo atto – spiega l'assessore all'Ambiente Anna Grazia Maraschio – è molto importante per la Regione Puglia. Abbiamo iniziato nel 2021 con un documento preliminare, che ha declinato a livello regionale gli obiettivi dell'agenda 2030. Sono contenta, perché portiamo un lavoro straordinario durato due anni, a cui ho dato un impulso significativo. Lo scopo dell'agenda è infatti quello di abbandonare un modello di sviluppo non più sostenibile a livello ambientale, sociale ed economica. Anche per questo abbiamo raccordato l'intera programmazione Fesr 2021/27 agli obiettivi di sviluppo sostenibile, così come tutta l'attività degli assessorati, che sarà monitorata costantemente. Questo segna la visione della Puglia e la sua proiezione verso questi obiettivi straordinari". – foto xa2 Italpress – (ITALPRESS). xa2/vbo/red 28-Nov-23 16:23