Il ritiro di Terry Gou dalla corsa presidenziale di Taiwan ha lasciato i principali partiti di opposizione in una posizione di frammentazione, rendendo più difficile la loro sfida al Partito Democratico Progressista (DPP) al potere. Gou, il miliardario fondatore di Foxconn, il principale fornitore di Apple, era considerato il candidato più forte dell’opposizione. Il suo ritiro, avvenuto poche ore prima della scadenza per le nomine, ha lasciato il campo a due candidati meno noti: Han Kuo-yu del Kuomintang (KMT) e Su Tseng-chang del Partito popolare di Taiwan (PPT). Il KMT e il PPT avevano cercato di formare un’alleanza per aumentare le loro possibilità di vittoria, ma i colloqui sono falliti giovedì. I due partiti non sono riusciti a mettersi d’accordo su un leader per un ticket combinato.
Potere al DPP
Il ritiro di Gou e il fallimento dell’alleanza dell’opposizione sembrano rafforzare il potere del DPP, che è in testa nei sondaggi d’opinione. Il presidente uscente Tsai Ing-wen è in corsa per la rielezione e ha ricevuto l’appoggio degli Stati Uniti, che considerano Taiwan un importante alleato nella regione Asia-Pacifico.