Numerose scuole nella regione di Bruxelles e del Brabante sono rimaste chiuse agli alunni a seguito di un allarme bomba ricevuto nella serata di domenica. La decisione di chiudere le ventisette scuole è stata comunicata dall’amministrazione Wallonie-Bruxelles Enseignement attraverso la propria pagina web. L’autorità organizzatrice ha precisato che la chiusura avviene “nel rigoroso rispetto del principio di precauzione”. Le scuole coinvolte sono attualmente sotto l’attenzione delle forze di polizia, che stanno conducendo le necessarie ispezioni per garantire la sicurezza degli edifici e dell’intera comunità scolastica. Ulteriori informazioni saranno rese disponibili nel corso della giornata, in base agli sviluppi delle indagini in corso. L’amministrazione Wallonie-Bruxelles Enseignement ha preso questa decisione in conformità con il principio di precauzione e rimane in stretto contatto con le autorità competenti per valutare la situazione in tempo reale. Il consiglio ha annunciato che l’intera situazione sarà rivalutata nel corso della giornata, evidenziando una preoccupazione crescente riguardo all’escalation di segnalazioni simili nelle ultime settimane. Questo non è il primo episodio del genere nella regione. All’inizio di questo mese, diverse scuole nel centro e nella periferia di Bruxelles furono evacuate a seguito di minacce di bombe, segnalate alla polizia. La Procura della Capitale belga ha ribadito la sua attenzione e serietà nell’affrontare tali situazioni, sottolineando che i falsi allarmi sono punibili con pene severe, che possono andare da tre mesi a due anni di reclusione, oltre a una multa da 400 a 2.400 euro.