È partito da Torino il progetto ‘Think Forestry’ di Intesa Sanpaolo. L’iniziativa è stata avviata attraverso la partnership con Rete Clima, società leader in Italia nello sviluppo di piani di riforestazione e di sostenibilità ambientale, ed ha come obiettivo di favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni. Il piano prevede la messa a dimora di oltre cento milioni di alberi a livello globale attraverso l’azione congiunta della banca e delle imprese clienti. Per il parco Colletta sono state individuate specie tipiche della pianura precollinare torinese come la farnia, il carpino bianco, l’acero campestre, il tiglio, il frassino maggiore, il pioppo, mentre tra gli arbusti la rosa canina, il ligustro, il corniolo e il biancospino. Il 16 novembre l’evento si è ripetuto a Roma, in zona Mezzocammino, mentre dal 2024 l’iniziativa sarà estesa a tutto il territorio nazionale.
Sviluppo sostenibile
“Per la prima volta una banca italiana si impegna direttamente e attiva il sistema delle imprese verso un percorso di sviluppo sostenibile, con l’obiettivo delle emissioni zero. Siamo però consapevoli che occorrono competenze specifiche che solo un partner qualificato come Rete Clima può garantirci. Oggi nel Parco della Colletta mettiamo a dimora circa mille alberi ma vogliamo anche assicurarci che siano le specie adatte a questo luogo e a queste condizioni climatiche, e che ricevano nel tempo le cure necessarie per svilupparsi al meglio”, ha commentato Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo. Con Think Forestry, Intesa Sanpaolo mette a disposizione del tessuto economico e produttivo strumenti e servizi rivolti alla salvaguardia del territorio e al raggiungimento di standard di eccellenza in tema di sostenibilità.
Una consapevolezza crescente che tuttavia non è di facile applicazione soprattutto per le piccole e medie imprese. Oltre ad impegnarsi direttamente all’acquisto e piantumazione di alberi, il gruppo bancario destinerà per la stessa finalità una quota delle commissioni delle transazioni tramite carte di credito effettuate dalle imprese aderenti.
Amministrazioni pubbliche e soggetti privati
“Questa attività è l’inizio di un percorso più ampio di piantagione che coinvolgerà anche le aziende clienti. Noi creiamo un link tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati che intendono investire in questo tipo di attività. È fondamentale ormai la sinergia tra pubblico e privato per creare patrimonio naturale”, ha dichiarato Paolo Viganò, Fondatore e Presidente di Rete Clima. Rete Clima fornirà consulenza e operatività a tutte le imprese clienti della Divisione Banca dei Territori e della Divisione IMI Corporate & Investment Banking che aderiranno a Think Forestry e attiveranno iniziative di piantumazione sul proprio territorio di riferimento. Dal 2024, inoltre, sarà coinvolto anche il mondo delle famiglie attraverso una raccolta fondi attiva su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo volta a sostenere iniziative sociali e ambientali, sia attraverso i contributi delle persone sia attraverso donazioni del gruppo bancario.