venerdì, 15 Novembre, 2024
Regioni

In Consiglio Liguria una sedia rossa in memoria di Giulia Cecchettin

GENOVA (ITALPRESS) – Per la prima volta in Italia una sedia rossa, simbolo della campagna contro la violenza sulle donne, è stata inaugurata nella sede di un consiglio regionale. La cerimonia è avvenuta questa mattina a Genova, nella sede dell'assemblea legislativa della Liguria. L'opera d'arte, realizzata dalla scultrice Patrizia Tummolo, verrà dedicata a Giulia Cecchettin, la studentessa di Vigonovo uccisa dal fidanzato Filippo Turetta. La sedia rossa è parte di un progetto dell'artista Deborah Riccelli – che ha letto un monologo dedicato a Jennifer Zacconi, uccisa dall'amante al nono mese di gravidanza – e dell'avvocata Gabriella De Filippis, in collaborazione con Socrem Genova. "Alla luce di quello che è appena caduto in un'Italia sconvolta dal femminicidio di Giulia questa iniziativa assume ancora un carattere ancora più pesante" ha commentato il presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei. "Oggi deve essere un momento di riflessione per tutte le istituzioni, a cominciare dalla famiglia e dalle scuole. Bisogna fare più prevenzione culturale, soprattutto nei giovanissimi, perché non dobbiamo limitarci a un simbolo, ma la sensibilizzazione deve essere 365 giorni all'anno" conclude Medusei. "Il progetto sedia rossa è partito a Pieve Ligure nel giugno del 2022, questa è la diciassettesima che mettiamo in Liguria – spiega Deborah Riccelli -. L'abbiamo messa a Palazzo Tursi, Palazzo Ducale, in vari comuni e siamo molto felici oggi di essere qua perché è il primo Consiglio regionale in Italia ad aver preso una posizione ferma contro il femminicidio tenendo un presidio permanente. Io mi occupo in particolare delle famiglie, dei familiari, delle vittime di femminicidio e degli orfani. Oltre a chi sta provando ad uscire da una situazione di violenza dovremmo pensare anche a queste famiglie che si trovano a dover badare a questi nipotini senza poter neanche piangere le loro figlie. Non ultimo il caso di cui stiamo parlando in questi giorni, quello di Giulia Cecchettin. Ho chiesto una deroga per dedicare questa sedia proprio a lei, perché è successo pochi giorni fa". Le vittime di femminicidio in Liguria, negli ultimi 5 anni, sono state 29. L'ultima vittima solo pochi giorni fa, il 29 ottobre, a Savona: una donna, madre di 4 figli, è stata strangolata dal marito. foto: xa8/Italpress (ITALPRESS). xa8/tvi/red 21-Nov-23 11:53

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