venerdì, 20 Settembre, 2024
Regioni

Al Monaldi di Napoli il convegno sulla lotta alla trombosi

NAPOLI (ITALPRESS) – "Punteremo sulla realizzazione di una rete regionale, coordinata dal Centro di Monitoraggio della terapia anticoagulante del Monaldi, a sua volta collegato in rete con i Centri delle altre Regioni, per dare una risposta ai pazienti sempre più territorialmente articolata e collegata alla medicina territoriale". Così l'assessore al Bilancio e Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale della Campania, Ettore Cinque, intervenendo al convegno "Lotta alla trombosi e salvaguardia dei pazienti anticoagulati", promosso dal Centro di Monitoraggio della Terapia Anticoagulante dell'Ospedale Monaldi, diretto dalla dottoressa Rosa Albisinni del Dipartimento della Cardiochirurgia e dei Trapianti, coordinato dalla professoressa Marisa De Feo. Al convegno ha partecipato anche il Direttore Generale dell'azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino. Nel corso dell'appuntamento sono emerse proposte per implementare le tecnologie a supporto delle attività messe in campo e per la creazione di una rete di collegamento fra il territorio (medici di medicina generale) e il centro FCSA dell'Ospedale Monaldi attraverso un programma di Telemedicina. Nel corso dei lavori, l'Associazione Pazienti Anticoagulati (AIPA Monaldi), con il suo presidente Pasquale Musella, ha presentato alcune proposte, tra cui l'istituzione di un numero verde dedicato, l'attivazione del monitoraggio della terapia domiciliare con Micro-INR, puntando sulla possibilità di semplificazione del monitoraggio terapeutico grazie alle nuove tecnologie e alla possibilità di creare una rete di collegamento fra il territorio (medici di medicina generale), il centro FCSA dell'Ospedale Monaldi. Sono state poi pure presentate le attività svolte dal Centro di Monitoraggio Terapia Anticoagulante del Monaldi, l'attività clinica e organizzativa, il ruolo del Laboratorio, quello dell'infermiere, la gestione del portale aziendale. "Ho riscontrato qui al Monaldi – aggiunge ancora l'assessore Cinque – eccellenza ed umanità e la capacità di creare una comunità professionale ed umana al servizio dei pazienti, una realtà che va sostenuta nell'ambito delle azioni quotidianamente messe in campo per la sanità campana nonostante ci muoviamo in un quadro nazionale che vede penalizzata la Campania sul piano delle risorse e del personale". "Il nostro Centro di monitoraggio, attivo da oltre 30 anni, costituisce il punto di riferimento per 1400 pazienti in trattamento con farmaci anticoagulanti orali, terapia considerata "salvavita", nel trattamento delle patologie tromboemboliche ed, in particolare, con protesi o patologie delle valvole del cuore, nell'infarto del miocardio e nella trombosi venosi profonda" spiega invece h la dottoressa Rosa Albisinni che poi aggiunge: "Per salvaguardare i nostri pazienti puntiamo fortemente sulla prevenzione e sulla cura delle patologie trombotiche e su strategie organizzative volte a migliorare e a dare ulteriore slancio a tale fondamentale realtà sanitaria, di cui siamo fortemente orgogliosi e che auspichiamo possa crescere sempre di più". "Il nostro Dipartimento profonde un impegno enorme nel trattamento dei pazienti con patologie cardiache dall'intervento chirurgico alla fase post operatoria – sottolinea poi la professoressa Marisa De Feo -. Siamo molto orgogliosi – spiega – delle conquiste effettuate nella cardiochirurgia mininvasiva e nella chirurgia complessa dell'arco aortico: si tratta di programmi che ho avviato tre anni fa e che ci hanno dato risultati importanti e soddisfacenti. A valle dell'intervento chirurgico è fondamentale l'attività svolta dal Centro di Monitoraggio della Terapia Anticoagulante che consente di preservare gli obiettivi conseguiti con l'intervento chirurgico". "Il Centro di Monitoraggio pazienti anticoagulati è un'eccellenza che si inserisce tra le eccellenze della nostra Azienda e della sanità pubblica regionale – sostiene infine il Direttore dell'Azienda dei Colli Anna Iervolino -. Il nostro Centro deve fare rete con i medici di base e con quelle che saranno le Case di Comunità, rinsaldando quel rapporto di fiducia con i cittadini per una sanità partecipata". – Foto: xc9/Italpress – (ITALPRESS). xc9/pc/red 20-Nov-23 13:42

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La Regione Piemonte approva stabilizzazione di 1.137 operatori sanitari

Redazione

Black out Catania, Schifani chiede “impegno straordinario” a Enel

Redazione

Maltempo, Regione invia richiesta per lo stato di emergenza

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.