Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato l’avviso per selezionare progetti di investimento finalizzati alla creazione di stabilimenti per la produzione di elettrolizzatori, ovvero dispositivi in grado di produrre idrogeno dall’acqua senza emissioni di CO2 se alimentati con elettricità rinnovabile. La dotazione finanziaria complessiva è pari a cento milioni e rientra nel pacchetto di misure a sostegno del vettore idrogeno previste dal Pnrr. Le imprese interessate potranno presentare le proposte progettuali direttamente al Mase dal prossimo 11 dicembre fino al 26 gennaio 2024. La nuova capacità produttiva dei progetti da selezionare andrà ad integrare quella dei due stabilimenti già finanziati e in corso di realizzazione da parte di Ansaldo Energia e della joint venture tra De Nora e Snam.
Un’industria nazionale
L’obiettivo è di avere in Italia entro giugno 2026, fabbriche in grado di produrre almeno 1 GW all’anno di elettrolizzatori. “La misura, congiuntamente al sostegno degli investimenti per la produzione dei componenti della filiera dell’idrogeno in Italia, avviato recentemente rientra nella strategia Mase di sviluppare un’industria nazionale in grado di immettere sul mercato elettrolizzatori efficienti e a più basso costo in modo da intercettare la crescente domanda di idrogeno rinnovabile. Investiamo e continueremo a farlo in questa direzione: c’è un futuro da costruire e il nostro Paese è in prima linea nello sviluppo di questa tecnologia che accelera la transizione energetica”, ha precisato il ministro Gilberto Pichetto Fratin.