CROTONE (ITALPRESS) – "Nessuna società nasce pregiudizialmente incline a respingere i temi della legalità. Ogni società merita solo che qualcuno la aiuti a fare emergere la parte migliore di sé. Questa è una terra straordinariamente bella, la Calabria e il Sud. Una terra di straordinaria importanza per la sua storia. Probabilmente il Sud, e anche la Calabria, ha sofferto la congiuntura di periodi troppo lunghi in cui classi dirigenti o ceti dominanti hanno inteso proporre modalità di disciplina delle relazioni tra le persone che hanno determinato situazioni di svantaggio che vanno recuperate". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo all'evento conclusivo del Programma Operativo Nazionale (PON) Legalità 2014-2020 dal titolo "Costruiamo Legalità. Risultati, sfide e contributi per il futuro" nell'Auditorium dell'Istituto Pertini Santoni di Crotone. Piantedosi ha sottolineato l'importanza del luogo in cui si è svolto l'evento: un "istituto educativo" che "è il primo baluardo della società e dell'affermazione della legalità". Poi il ministro ha ricordato che l'incontro è stato organizzato a Crotone "per il valore simbolico non solo di quella tragedia del febbraio scorso – ha spiegato – ma di come ancora una volta in occasione di quella tragedia la gente calabrese, di Crotone e di Cutro, ha dimostrato di saper reagire. Questo è un luogo – ha aggiunto – dove colgo quotidianamente l'esercizio della tolleranza, che è qualcosa di molto diverso da quello che si dice solitamente quando si parla dei temi dell'immigrazione, cose altrettanto positive ma che mantengono una componente di tipo ideologico". – foto: Agenzia Fotogramma – (ITALPRESS). xa5/pc/red 17-Nov-23 13:52