domenica, 15 Dicembre, 2024
Attualità

Istat-Aci: nel primo semestre 2023 incidenti stradali e feriti in lieve calo

Nelle stime preliminari Istat-Aci relative ai primi sei mesi del 2023 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione, molto limitata, del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (79.124, -1%) e dei feriti (106.493, -0,9%). Una diminuzione più significativa si registra per le vittime entro il trentesimo giorno (1.384, -2,5%). In media, nei primi sei mesi del 2023, ogni giorno si sono verificati 437 incidenti, con 7,6 deceduti e 588 feriti. Nel confronto con i primi sei mesi del 2019, anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale, si rileva ancora una diminuzione del 5,4% degli incidenti stradali, del 9% dei feriti e del 9,8% dei deceduti. Nel confronto con il primo semestre 2022, sono in calo soprattutto le vittime sulle autostrade (-9,7%), seguono le strade extraurbane (-3,3%) e le strade urbane (-0,1%). Rispetto al primo semestre del 2019, nei primi sei mesi del 2023 le vittime diminuiscono in misura significativa, ancora, sulle autostrade (-24,1%), mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato, rispettivamente, al 7% e al 9%.

Il mercato dell’auto

Il mercato dell’auto nel semestre gennaio-giugno 2023 è in ripresa rispetto allo stesso periodo del 2022: +22,2% le iscrizioni di auto nuove e +19,3% quelle di motocicli ma, in confronto al 2019, le auto nuove mostrano una flessione, -20,6% a fronte di un incremento dei motocicli, +39,5%. Nelle città prosegue la crescita dell’uso dei servizi di sharing, in particolare, la quota più elevata di noleggi interessa ancora i monopattini. Per quanto concerne le percorrenze autostradali il dato cumulato dei primi sei mesi del 2023, registra una crescita del 5,4% di veicoli/km percorsi sulla rete. Questo risultato è sostanzialmente riconducibile all’incremento delle percorrenze dei veicoli leggeri (rispetto al 2022 +7,1%), mentre i volumi per i veicoli pesanti hanno fatto registrare solo un lieve aumento (+0,6%). Per quanto riguarda il traffico sulla rete extraurbana principale, per i veicoli leggeri e pesanti, i valori aumentano soprattutto nel primo trimestre; in media, il traffico risulta aumentato del 4% per i veicoli leggeri e dell’1% per i pesanti.

Gli obiettivi europei

Per il decennio 2021-2030 gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di vittime e di feriti gravi entro il 2030. In riferimento a tali obiettivi il percorso è iniziato con difficoltà. Nel 2023, infatti, la variazione percentuale delle vittime è pari a solo il -9,8% rispetto al valore di riferimento del 2019. Per dimezzare le vittime entro il 2030, dunque, occorrerebbe che, a partire dal 2022 e per i successivi otto anni, si raggiungesse una diminuzione media annua di poco più dell’8%.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

#NonFarlo. Nuova campagna sugli incidenti stradali

Gianmarco Catone

Confesercenti: enigma consumi, in calo la spesa delle famiglie, ma sale il potere di acquisto

Paolo Fruncillo

Preoccupazione di Confcommercio per Pil e inflazione

Romeo De Angelis

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.