I giovani della Generazione Z cercano e mangiano sempre di più prodotti a base vegetale: hamburger, wurstel, polpette, cotolette e nuggets a base di verdure e legumi, oltre che formaggi, sottilette vegetali, latte, bevande, salse ma anche dolci e biscotti. La nostra alimentazione, dunque, è sempre più verde: cresce anche l’uso di verdure e ortaggi in cucina e nelle preparazioni alimentari. Non è un ritorno alla dieta mediterranea ma la svolta vegana/vegetariana che da alimentazione di nicchia ha conquistato ristoranti, fast food, gastronomie e le tavole di casa.
Scelte alimentari consapevoli
La Generazione Z, cioè i giovani nati tra il 1997 e il 2009, dimostra quindi un crescente interesse verso scelte alimentari più consapevoli, vegetali e soprattutto sostenibili. I ragazzi sono profondamente preoccupati per l’ambiente e il benessere degli animali, e questo si riflette nelle loro decisioni e comportamenti alimentari. Molte persone stanno abbracciando una dieta a base vegetale, riducendo il consumo di carne e cercando alternative più sostenibili come burger vegetali, latte vegetale e cibi a base di proteine vegetali. La Generazione Z è dunque molto attenta all’impatto che il cibo ha sull’ambiente e sulla salute e sta guidando il cambiamento verso un’industria alimentare più sostenibile. L’inquinamento, ad esempio è la preoccupazione maggiore che spinge ad adottare un’alimentazione sostenibile è senz’altro contrastare l’inquinamento.