Si prevede che la popolazione latina degli Stati Uniti, oggi stimata in un americano su cinque circa, continuerà ad aumentare fino al 2060. Secondo le proiezioni dell’US Census Bureau è probabile che più di 1 americano su 4 sarà latinos. Gli ispanici rappresentano oggi il 19,1% della popolazione statunitense. Si prevede che costituiranno il 26,9% della popolazione in meno di quattro decenni. Nel frattempo, la popolazione bianca non ispanica continuerà a diminuire dall’attuale 58,9% al 44,9% entro il 2060. Nel complesso, la popolazione degli Stati Uniti dovrebbe continuare a crescere dai 333 milioni di oggi fino a un massimo di quasi 370 milioni nel 2080, per poi scendere fino a 366 milioni nel 2100. Le proiezioni sono un aggiornamento rispetto a quelle emesse per l’ultima volta dal Census Bureau nel 2017. “I numeri pubblicati incorporavano dati su nascite, morti e migrazione internazionale – ha affermato in un rapporto la demografa del Census Bureau Sandra Johnson – portando a un ritmo di crescita della popolazione più lento rispetto a quanto previsto in precedenza. Gli Stati Uniti hanno sperimentato notevoli cambiamenti nelle componenti del cambiamento demografico negli ultimi cinque anni – ha continuato -. Si prevede che alcuni di questi, come l’aumento della mortalità causato dalla pandemia di Covid-19, saranno a breve termine, mentre altri, compreso il calo della fertilità che persiste da decenni, probabilmente continueranno nel futuro”.