“Napoli ha una presenza di turisti stranieri che ormai supera quelli nazionali, ed è l’unica città in Campania; la crescita di Napoli accompagna tutto il territorio campano; un elemento importante, perché vuol dire differenziare”. Sono le parole di Luca Bianchi, direttore generale di Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) che, lo scorso martedì, in occasione dell’assemblea pubblica di Confcommercio Campania, ha presentato il report “Il turismo in Campania”.
Nel 2022, 18 milioni di presenze
Luca Bianchi, introducendo il report realizzato da Svimez, ha spiegato: “Abbiamo recuperato tutto quello che avevamo perso con il ‘Covid’. Il contributo più rilevante viene dagli stranieri e questo è un tema importante, le presenze degli stranieri sono cresciute soprattutto negli ultimi 6 mesi ed è aumentato il numero di permanenze, cioè chi viene in Campania resta più giorni di quanto accadeva prima. Questo è un elemento importante. A questo punto bisognerebbe supportare questa tendenza con politiche adeguate, che significa innanzitutto colmare il gap infrastrutturale che ancora esiste per arrivare in Campania”. Il direttore di Svimez ha poi evidenziato come l’aeroporto di Capodichino, cresciuto grazie a “numeri importanti”, abbia determinato un “contributo straordinario”.
Più turisti stranieri che italiani
Alla presentazione del report hanno partecipato il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli e il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “I dati Svimez sul turismo in Campania, soprattutto nell’area metropolitana di Napoli, rappresentano un elemento positivo con caratteristiche interessanti – ha dichiarato il Sindaco di Napoli – e il fatto che abbiamo più turisti stranieri che italiani, è una novità importantissima per la nostra città. Ce ne accorgiamo camminando per strada – ha proseguito Manfredi – sentendo lingue di tutto il mondo. Anche la narrazione della nostra città sui grandi media internazionali è straordinariamente positiva”.
Manfredi: “Necessario governare i processi”
Gaetano Manfredi, definendo il turismo “essenzialmente esperienziale” ha rammentato “la città di Napoli ha tanto da raccontare, tante cose da vedere e da vivere “. Manfredi, nel commentare i dati del report, ha detto: “Dobbiamo essere in grado di mantenere questa capacità identitaria che rappresenta il nostro grande fattore di attrazione, facendolo con una logica che non sia di conservazione pura di quello che abbiamo, ma uno sviluppo che sia compatibile con i principi della nostra identità”. “Per far questo – ha precisato il Sindaco – c’è bisogno di governare i processi. La libera iniziativa imprenditoriale è il motore della crescita economica. Questo significa avere una crescita commerciale imprenditoriale di accoglienza turistica che sia realmente sostenibile. Per me la sostenibilità è in primo luogo la qualità, dev’essere il rispetto delle regole perché aiuti la concorrenza reale e non sostenga chi fa della slealtà un fattore di competitività e soprattutto dev’essere equilibrata, per fare in modo che i nostri fattori di crescita permangano nel tempo”.
Sangalli: “Pnrr, un’occasione per far crescere il turismo”
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha parlato del PNRR e della crescita del Mezzogiorno. “Il turismo è una straordinaria risorsa per la crescita e il benessere economico del Mezzogiorno che ancora è colpito da gravi deficit logistici e da un eccesso di burocrazia – ha dichiarato Sangalli, aggiungendo – Il Pnrr costituisce l’occasione unica per migliorare la qualità infrastrutturale e spingere le imprese a investire, a crescere e a creare occupazione, a partire proprio dal turismo, dall’ambiente e dalla cultura”.
