Il diritto all’aborto continua a essere l’elemento determinante per le vittorie elettorali negli Stati Uniti. Anche in questa sessione di voto, a un anno esatto dalle elezioni presidenziali 2024. Quasi 17 mesi dopo che la Corte Suprema aveva respinto la sentenza Roe v. Wade, la serie positiva di cui hanno goduto i candidati e le misure elettorali a sostegno del diritto all’aborto sono continuate in Stati e in luoghi molto diversi in tutto lo spettro politico. In Ohio, l’emendamento costituzionale statale per sancire il diritto all’aborto ha vinto con un margine significativo, nonostante il fatto che i repubblicani controllino la legislatura dello stato. Nel Kentucky, è stato rieletto il governatore democratico Andy Beshear dopo aver fatto del sostegno al diritto all’aborto un messaggio chiave della sua campagna. Questo in uno Stato rosso. E in Virginia i democratici hanno mantenuto la maggioranza al Senato dello Stato. Un sostanziale rimprovero al governatore repubblicano Glenn Youngkin, che aveva messo un divieto di aborto di 15 settimane al centro della sua campagna per aiutare il GOP a vincere in quello che è diventato uno Stato tendente al blu, nell’ultimo decennio. I risultati sono un’ulteriore prova del fatto che, in vista del 2024, il diritto all’aborto rimane un tema politico importante per i democratici e una vulnerabilità per i repubblicani in tutto il paese, come hanno affermato gli strateghi politici di entrambi i principali partiti.
