martedì, 17 Dicembre, 2024
Esteri

Uno sguardo nel cosmo: pubblicate le prime immagini a colori del telescopio Euclid

Nella giornata di martedì sono state svelate le prime spettacolari immagini offerte da un telescopio deputato alla caccia di materia oscura: mostrano vivaci galassie, ammassi di stelle antiche e esili e onirici vivai stellari. Provenienti dal telescopio Euclid dell’Agenzia spaziale europea, lanciato nello spazio nel mese di luglio, le foto sono state rilasciate con grande clamore e rappresentano un primo allettante assaggio di ciò che il telescopio potrebbe offrire, nel corso della sua missione di sei anni, per la mappatura dell’universo oscuro. Una delle immagini più accattivanti, tra quelle appena rilasciate, è uno sguardo etereo alla Nebulosa Testa di Cavallo, che fa parte della costellazione di Orione. Questa fredda e oscura nube di gas è una regione attiva di formazione stellare ed è nota per la sua distinta forma equina che appare come un’apparizione inquietante su uno sfondo cosmico luminoso. La Nebulosa Testa di Cavallo, conosciuta anche come Barnard 33, si trova a circa 1.375 anni luce di distanza ed è la regione di formazione stellare gigante più vicina alla Terra. Il telescopio Euclid ha individuato anche una galassia a spirale conosciuta come IC 342, a volte soprannominata la ‘Galassia Nascosta’. Questo sistema è spesso difficile da osservare direttamente perché il velo di stelle, gas e polvere attorno alla nostra Via Lattea tende a oscurarlo alla vista. I sensibili strumenti nel vicino infrarosso di Euclid sono in grado di penetrare spessi strati di polvere nello spazio, offrendo nuove visioni della galassia a spirale. Il telescopio è stato progettato per creare una mappa 3D di miliardi di galassie e altre strutture nell’universo attraverso lo spazio e il tempo. La missione mira a scrutare indietro di 10 miliardi di anni nella storia dell’universo.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Fuga di video hot, la Guinea Equatoriale ordina una stretta sul sesso negli uffici governativi

Stefano Ghionni

Astronauta in pensione ammette che lo Starliner della Boeing ha intrappolato il suo equipaggio nello spazio

Ettore Di Bartolomeo

‘Gaia Blu’ esplora le profondità dei mari Tirreno, Ionio e Adriatico

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.