Una densa nube di smog ha avvolto la città indiana di Delhi e le aree circostanti, mandando l’indice della qualità dell’aria a livelli pericolosi e disturbando la vita pubblica, rendendo difficile la respirazione per i residenti. I funzionari governativi hanno chiuso le scuole, limitato l’uso di veicoli inquinanti e sospeso l’attività di costruzione. “La situazione derivante dall’inquinamento atmosferico nella città – ha detto il Vicegovernatore di Delhi, Vinai Kumar Saxena, in un post su Twitter – è estremamente preoccupante”. Secondo il Central Pollution Control Board indiano, una qualità di aria buona corrisponde a un indice compreso tra zero e 100. Lunedì scorso, l’indice di qualità dell’aria a Delhi era di circa 450. Nella giornata di venerdì, Saxena ha reso noto che l’indice aveva raggiunto 800 in alcuni punti. Ha esortato le persone a rimanere in casa e ad annullare i grandi raduni. L’esposizione prolungata a un indice di qualità dell’aria superiore a 300 può portare a malattie respiratorie e problemi di salute a lungo termine. La coltre di smog tossico è un fenomeno annuale a Delhi. La situazione peggiora all’inizio dell’inverno, quando l’aria più fredda si muove più lentamente e intrappola le particelle inquinanti.