mercoledì, 26 Giugno, 2024
Esteri

Dubbi sul futuro dei dirigenti della criptovaluta FTX

Il co-fondatore ed ex amministratore delegato di FTX, Sam Bankman-Fried, è stato condannato per tutte e sette le accuse di frode e riciclaggio di denaro contro di lui. Se il giudice Lewis Kaplan gli concederà il massimo della pena, l’uomo rischierà fino a 110 anni di carcere. La sentenza dovrebbe essere comunicata a Bankman-Fried il 28 marzo 2024. Solo in quel momento, i suoi avvocati faranno appello contro i verdetti di colpevolezza. L’ex miliardario deve ancora affrontare un processo per altre accuse, tra cui quella di aver corrotto funzionari cinesi. Il processo dovrebbe iniziare a marzo. Non è l’unico ad aspettare di conoscere il proprio destino. L’ex Ceo di Alameda, Caroline Ellison, il co-fondatore di FTX Gary Wang, e l’ex capo dell’ingegneria Nishad Singh si sono tutti dichiarati colpevoli di una serie di accuse penali e hanno collaborato con il procedimento giudiziario del governo contro Bankman-Fried. I tre testimoniarono contro di lui nella speranza di ricevere condanne più leggere. Chris LaVigne, co-presidente globale del gruppo di risorse digitali presso lo studio legale internazionale Withers Worldwide, ritiene probabile che tutti e tre finiranno in prigione. “Dato quello che hanno ammesso, è probabile che finiranno con una condanna detentiva”, ha dichiarato LaVigne.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La democratica Nancy Pelosi accusa il presidente ad interim della Camera Usa McHenry: “Mi ha ordinato di lasciare il mio ufficio in Campidoglio”

Cristina Gambini

Un’Italia senza figli non ha futuro. Demografia è priorità

Anna La Rosa

Antiriciclaggio. L’Ue fa sul serio. Quattro proposte

Giuseppe Miceli*

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.