Sebbene la maggior parte delle persone colpite dalla perdita dell’udito abbia dai 60 anni in su, più di 1 miliardo di giovani sono a rischio, a causa dell’esposizione regolare e prolungata a suoni forti. Tuttavia, la perdita uditiva causata da livelli di rumore eccessivi può essere prevenuta con alcuni semplici accorgimenti. “È estremamente importante sensibilizzare la popolazione, soprattutto giovanile, riguardo ai gravi danni uditivi causati dal rumore. Molti ancora non sanno che l’esposizione a livelli significativi di rumore, incluso l’ascolto prolungato di musica ad alto volume, danneggia l’udito in modo irreversibile”, afferma Diego Zanetti, Audiologo dell’Università di Milano, che raccomanda vivamente di usare protezioni per le orecchie durante i concerti e gli eventi caratterizzati da musica a volume elevato.
Nessuna cura
“La nostra speranza è che un giorno semplici accorgimenti quali tappi auricolari o cuffie diventino pratiche standard, come l’uso della cintura di sicurezza quando si guida. Non esiste, per ora, una cura per i danni uditivi da rumore; quindi, la prevenzione è l’unica misura utile e necessaria”, ha aggiunto Zanetti. Per proteggere l’udito MED-EL, in occasione del mese della Prevenzione Uditiva, ha promosso alcune regole per la protezione dell’udito: “Limitare l’esposizione ai rumori forti, ove possibile; Allontanarsi dalla fonte dei suoni forti; Indossare tappi per le orecchie o cuffie a cancellazione del rumore; Abbassare il volume della musica, soprattutto con le cuffie in-ear; Concedere alle proprie orecchie una pausa; Limitare il tempo trascorso ad ascoltare musica a livelli di volume non sicuri”. Inoltre, ci sono problemi di udito che vanno oltre il rumore e che richiedono particolare attenzione, controlli periodici e la pulizia dell’orecchio. Gli otorinolaringoiatri sconsigliano vivamente di utilizzare, ad esempio, candele per le orecchie, cotton fioc o altri oggetti appuntiti per rimuovere il cerume, a causa dell’elevato rischio di lesioni.