La Regione Marche in prima linea nella lotta al bullismo. Su proposta dell’assessore all’Istruzione, al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi, la giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione dei finanziamenti per gli interventi di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo, cyberbullismo, sexting e cyberpedofilia.
“Per il 2020 le risorse a disposizione ammontano a 100mila euro – spiega l’assessore Bravi – Il provvedimento prevede l’individuazione di una rete di scuole, una per ambito provinciale, in grado di realizzare le linee guida per costruire e gestire un sistema antibullismo certificato che assicuri il rispetto e la tutela dei minori.
Questa modalità strategica serve ad evitare interventi frastagliati e vuole mettere a sistema un modello che favorisca la diffusione dei valori di civiltà e della cultura della legalità soprattutto in ambiente scolastico e nei luoghi di aggregazione giovanile. Allo stesso tempo è intento di questa giunta promuovere l’informazione e sostenere l’educazione ai nuovi media per l’uso consapevole e responsabile di questi strumenti”.
Il progetto verrà sviluppato e implementato attraverso l’elaborazione di una apposita documentazione di sistema prevedendo una sperimentazione in alcune scuole pilota delle Marche per poi essere adottato da tutti gli istituti scolastici e formativi di ogni ordine e grado.
La progettazione godrà del supporto della supervisione scientifica delle Università e sarà collegata agli interventi già finanziati nel 2019 anche in considerazione dell’Accordo di programma con i quattro atenei marchigiani approvato dalla giunta il 18 febbraio scorso. (Italpress)