Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noto che, in 13 ore, sono stati emessi 659.512 Bonus trasporti. Nel comunicato stampa pubblicato dal Ministero del Lavoro si legge: “Alle 21 del primo novembre scorso sono stati così esauriti i 37.003.576,14 euro resi disponibili grazie al rifinanziamento con 35 milioni di euro del Fondo dedicato attraverso il decreto legge “Anticipi”, che si sono sommate alle risorse residue generate dal mancato utilizzo di Bonus rilasciati a ottobre 2023”.
I bonus emessi
Dalle ore 8 alle ore 21 della giornata di ieri sono stati oltre un milione gli accessi al link bonustrasporti.lavoro.gov.it. Al termine del budget residuo, la piattaforma è stata disattivata. Gli eventuali fondi che torneranno nella disponibilità del Fondo, in conseguenza del mancato utilizzo nel mese solare in corso saranno resi disponibili il prossimo primo dicembre. Con il ‘click day’ di ieri il totale dei bonus emessi sale a 2.769.637, per un valore di 143,767 milioni di euro messi a disposizione tra aprile e novembre 2023. In questo arco temporale oltre 13 milioni di utenti sono transitati sulla homepage della piattaforma, porta d’accesso alla richiesta di voucher dal valore massimo di 60 euro da utilizzare per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.
Le aziende interessate
Inoltre, sono 1.115 le aziende esercenti il trasporto pubblico sul territorio nazionale attualmente attive, con 1.037 per le quali è stato emesso almeno un bonus. In cima alla top 20 delle imprese di trasporto interessate c’è Trenitalia Spa con 545.748 voucher emessi, seguita da Trenord Srl (256.682 voucher), ATM – Azienda Trasporti Milanesi (188.481) e Atac Roma (176.434). I più richiedenti sono i giovani La misura del Governo si conferma apprezzata, in particolare, dalla platea giovanile, che ha meno di 30 anni (60,22%) dei richiedenti, con la maggior percentuale dei beneficiari che si colloca tra i 20 e i 29 anni (1.600.178 bonus emessi, pari al 38,97%). Lo strumento ha interessato in maniera importante anche la fascia di età tra i 40 e i 65 anni, a cui è stato erogato il 24,9% dei voucher.