La notte di venerdì 6 ottobre, Yoav Shimoni, un ventiquattrenne di Toronto, ha vissuto un’esperienza scioccante e devastante. Mentre si preparava per un volo di primo mattino, ha ricevuto un messaggio da sua sorella che lo ha indirizzato alla pagina Facebook di sua nonna, Bracha Levinson, 74 anni, che viveva nel sud di Israele. Ciò che ha scoperto sulla pagina è stato al di là dell’immaginabile. Sulla pagina Facebook della nonna, Shimoni ha trovato un video che mostrava Bracha sdraiata sul pavimento della sua casa nel Kibbutz Nir Oz. Accanto a lei, un uomo armato di Hamas puntava un fucile contro la donna anziana e urlava mentre questa moriva dissanguata. Shimoni ha descritto il suo stato d’animo in quell’istante come “scioccato” e “confuso”, mentre guardava l’orrore che si svolgeva davanti ai suoi occhi. Ciò che rende questa terribile situazione ancora più straziante è il fatto che sembra che i militanti di Hamas abbiano utilizzato il telefono di Levinson per filmare la sua morte e successivamente abbiano utilizzato il suo account Facebook per condividere il video in diretta. Shimoni ha cercato immediatamente di segnalare il video su Facebook per ottenere la sua rimozione, ma ha incontrato delle difficoltà. Il video è rimasto online per oltre tre ore prima di essere finalmente rimosso dalla pagina.