Un ex dipendente britannico del cyber spionaggio è stato condannato all’ergastolo per il tentato omicidio di una agente dell’intelligence americana. L’uomo, Joshua Bowles, 29 anni, ha preso a pugni la donna e poi l’ha accoltellata mentre lasciava una palestra a Cheltenham, in Inghilterra, il 9 marzo. L’attacco è stato definito “politicamente motivato” dal giudice Bobbie Cheema-Grubb della Corte penale centrale di Londra. Bowles ha detto alla polizia, dopo il suo arresto, che la donna era stata presa di mira esclusivamente a causa del suo ruolo con la National Security Agency (NSA), l’agenzia di intelligence degli Stati Uniti, per cui nutriva risentimento. Il giudice Cheema-Grubb ha affermato che Bowles aveva mostrato una “profonda disaffezione nei confronti della società e un desiderio di sfidare l’autorità”. Ha condannato Bowles all’ergastolo con la possibilità di scontare almeno tredici anni di carcere prima di poter avere la possibilità di uno sconto di pena. La donna, identificata in tribunale solo con un codice numerico, 99230, è stata ricoverata in ospedale con ferite gravi, ma non ha riportato lesioni permanenti.