La catena di ristoranti Panera Bread ha annunciato che sta migliorando l’etichettatura della caffeina per le sue bevande, a seguito della morte di una cliente di 21 anni che ha bevuto una limonata con alto contenuto di caffeina. Sarah Katz, una studentessa dell’Università di Pennsylvania, è deceduta nel 2022 dopo aver bevuto una grande limonata carica di Panera. La limonata contiene 390 milligrammi di caffeina, quasi il massimo giornaliero raccomandato di 400 milligrammi per gli adulti sani. La famiglia di Katz ha intentato una causa contro Panera, sostenendo che l’azienda non ha adeguatamente avvertito i consumatori sui potenziali rischi della limonata carica. In risposta alla causa, Panera ha annunciato che sta migliorando l’etichettatura della caffeina per tutte le sue bevande. L’etichettatura aggiornata includerà un avvertimento sui potenziali rischi della caffeina per le persone con determinate condizioni mediche, come la sindrome del QT lungo, che Katz aveva.