Il Governo sloveno ha adottato un nuovo programma di utilizzo delle risorse del Fondo per il clima che stanzia oltre 850 milioni di euro per le misure prioritarie nei prossimi tre anni. L’accento sarà posto soprattutto sugli sforzi per decarbonizzare gli edifici e i trasporti e garantire fino a 270 milioni di euro per l’adattamento ai cambiamenti climatici. La maggior parte dei fondi è destinato alle famiglie o agli investimenti per soddisfare le esigenze delle persone per uno stile di vita a basse emissioni di carbonio. Questi includono la sostituzione di vecchi dispositivi di riscaldamento con nuovi sistemi di riscaldamento a biomassa o pompe di calore, centrali solari e l’acquisto di veicoli elettrici e biciclette, ha detto il Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia, che gestisce il Fondo per il Clima.
Rinnovamento energetico e famiglie
Vengono inoltre accantonati fondi per investimenti in infrastrutture pedonali e ciclabili per potenziare la mobilità attiva. Oltre 200 milioni di euro sono destinati al rinnovamento energetico, all’autosufficienza energetica e ad altre misure. Circa 24 milioni di euro saranno destinati a investimenti a favore delle famiglie con scarsa disponibilità di energia, una mossa che segna l’inizio di un progetto pluriennale volto a mitigare la povertà energetica. Il Ministero sostiene inoltre gli sforzi per decarbonizzare l’economia, stanziando quasi 80 milioni di euro alle aziende di alcuni settori del sistema di scambio di quote di emissioni per investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica. Alle piccole e medie imprese verrà fornito supporto nella rendicontazione della sostenibilità. Sono previsti fondi anche per il settore pubblico per accelerare la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione.
