Nel 2018 le famiglie italiane hanno effettuato oltre 300 mila interventi di efficienza energetica, prevalentemente per sostituire i serramenti (1,2 miliardi di spesa), per coibentare solai e pareti (circa 1 miliardo) e per installare caldaie a condensazione e pompe di calore per il riscaldamento invernale (circa 800 milioni).
È quanto emerge dall’8° Rapporto annuale sull’efficienza energetica dell’Enea, presentato oggi a Roma insieme al Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti.
Circa il 77% degli investimenti (2,56 miliardi su oltre 3,3) riguarda edifici costruiti prima degli anni ’80. In particolare, circa il 35% delle risorse (oltre 1,1 miliardi) è stato destinato all’edilizia anni ’60.
Il 36% degli investimenti (oltre 1,2 miliardi) ha riguardato una costruzione isolata (ad esempio una villetta mono o plurifamiliare), mentre più del 50% delle risorse (pari a oltre 1,7 miliardi) ha interessato interventi su edifici in linea e condomini con più di tre piani fuori terra.
Sempre nel 2018, primo anno di monitoraggio del bonus casa (detrazione al 50%) sono stati effettuati 500 mila interventi con un risparmio complessivo di 700 mila MWh. (Italpress)