Dopo un impegnativo lavoro istruttorio svolto dal Dipartimento Salute, la Giunta regionale pugliese ha approvato i piani assunzionali delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale. È quanto si legge in una nota della Regione Puglia. Il piano assunzionale, nelle more della definizione del riparto del Fondo Sanitario Nazionale, prosegue la nota, è stato definito sulla base dello spazio finanziario derivante dalle cessazioni che si determineranno nell’ultimo trimestre 2023 e nell’anno 2024. Si è inteso dare priorità, sottolinea la nota, al personale sanitario, direttamente coinvolto all’assistenza e dunque alla erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), agli adempimenti del PNRR e alla alimentazione dei flussi informativi nei confronti del Ministero della Salute.
I numeri
Un piano assunzionale che prevede complessivamente 1287 unità, di cui 582 dirigenti medici, 37 Dirigenti veterinari, 24 Dirigenti sanitari non medici, 10 Dirigenti tecnico professionali, 327 infermieri, 47 unità di personale ostetrico, 43 unità di personale della prevenzione, n. 65 personale della riabilitazione, 102 unità di personale tecnico sanitario e 50 unità di personale tecnico professionale (autisti di ambulanza, assistenti sociali e tecnici informatici). Inoltre, il piano approvato oggi dalla Giunta regionale, prevede la stabilizzazione del personale che ha maturato i requisiti ex Legge Madia e Legge di Bilancio 2022 (comprensivo del Milleproroghe). Saranno stabilizzate circa 1237 unità che hanno già maturato i requisiti e circa 491 che matureranno il requisito. La stabilizzazione riguarda indicativamente: 113 dirigenti medici, 650 infermieri e la restante parte sa tecnici sanitari, 93 amministrativi, 77 tecnici – professionali, 39 Dirigenti sanitari non medici, 6 veterinari, 38 personale della riabilitazione, 36 ostetriche e 12 personale della prevenzione ed altre figure professionali. Quindi, in sintesi, tra stabilizzazione e nuove assunzioni, i piani approvati dalla Giunta riguardano circa 2.500 unità di personale.