Una giornata di sciopero in tutti gli stabilimenti ex-Ilva. In occasione della manifestazione indetta oggi a Roma di tutti gli stabilimenti del gruppo Acciaierie d’Italia, alcuni lavoratori dell’ex Ilva di Taranto hanno occupato nelle scorse ore per circa 15 minuti l’autostrada Roma-Napoli, all’altezza dell’area di servizio di Frascati Est. Il sindacato Usb (Unione sindacale di base), in merito alle azioni dei lavoratori in protesta sulla tratta dell’Autostrada Roma-Napoli, ha chiesto un intervento concreto da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “L’esasperazione dei lavoratori dell’impianto di Taranto ha raggiunto il limite. Chiediamo l’intervento della Presidente Meloni e del ministro Urso affinché le rivendicazioni dei lavoratori dell’ex Ilva vengano ascoltate e le facciano proprie, terminando le trattative con i soggetti privati che non hanno altro interesse che speculare sulla vita dei tarantini e dei lavoratori”, ha reso noto l’Usb.
Produzione e occupazione
La manifestazione nazionale di 24 ore proclamata dai sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm, è iniziata in mattinata con un corteo partito da piazza dell’Esquilino con lo slogan “Operazione verità”. I sindacati, convocati dal Governo su loro richiesta a Palazzo Chigi in tarda mattinata, chiedono il rilancio produttivo del gruppo, che nell’anno in corso produrrà solo 3 milioni di tonnellate di acciaio, garantendo l’occupazione di circa 20 mila lavoratori, compresi quelli dell’indotto e dell’Ilva in amministrazione straordinaria. Le sigle sindacali, inoltre, dicono no “a trattative segrete tra Azienda e Governo, che come dimostrato dall’ultimo accordo del marzo 2020 producono solo cassa integrazione, la quale attualmente coinvolge 3600 lavoratori”.
Sciopero dei trasporti
Nel frattempo, si preannuncia un’altra giornata di disagi per pendolari e viaggiatori a causa di un altro sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati di base nel settore dei trasporti pubblici e privati. A incrociare le braccia anche i lavoratori del settore sanitario e scolastico che aderiscono alle sigle sindacali di base Cub, Sgb, Si Cobas e Usi. Negli aeroporti i voli garantiti sono stati quelli in partenza dalle 7.00 alle 10.00 e quelli previsti dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Lo sciopero dei treni, invece, è scattato alle 21 di ieri e si concluderà alle 21 di questa sera ma Trenitalia ha assicurato la regolare circolazione sia delle frecce che degli Intercity. A Roma autobus, metro e tram, garantiscono il servizio dalle 17.01 fino alle ore 19.59 di oggi, mentre a Milano la metropolitana circolerà fino alle ore 18 e il servizio di bus e tram sra garantito dalle ore 15 fino alle ore 18 di oggi.