Il vicepresidente di Cida Antonello Giannelli, dopo l’incontro con il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, per un confronto sul tema del ruolo della dirigenza all’interno della Pa, ha ribadito che “Cida è fermamente convinta della centralità della Pa e della esigenza di migliorare il benessere del suo capitale umano ed esprimiamo apprezzamento sulle risorse messe a disposizione ma riteniamo che ci sia ancora molto da fare. La prima commessa da vincere è quella sulla lotta all’evasione. I lavoratori dipendenti sono il 13% dei contribuenti ma forniscono il 65% del gettito. Tale situazione è inaccettabile e non migliora da tempo”. Sul tema dei contratti “chiediamo di intervenire per via normativa per diminuire i tempi tecnici intercorrenti tra la sottoscrizione dell’ipotesi di Contratti collettivi nazionali di lavoro e la sottoscrizione definitiva”, ha aggiunto.
Scuola e sanità
“La procedura è ancora molto farraginosa. È necessario che, una volta approvata la legge di Bilancio con le risorse per la stagione contrattuale 2022-24, siano tempestivamente emanati i relativi atti di indirizzo per il reale avvio della contrattazione del biennio 2022-2024”, ha aggiunto. Giannelli si è anche espresso sul tema della scuola, sottolineando l’urgenza di bandire dei concorsi per Dsga e personale Ata al fine di evitare le paralisi del sistema scolastico e di molte segreterie delle scuole, e sul tema della sanità, ricordando l’urgenza di eliminare o ridurre il tetto di spesa operante dal 2004 che è il vero responsabile del preoccupante svuotamento degli ospedali.
