mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Attualità

La tre giorni della Dc nel ricordo di Forlani e Berlusconi, con un occhio al futuro

Una tre giorni durante la quale si ripercorreranno gli anni della Prima e della Seconda Repubblica, con uno sguardo rivolto al futuro. ‘Studiando’ a fondo due grandi statisti scomparsi entrambi recentemente: Arnaldo Forlani e Silvio Berlusconi. Insomma, un viaggio che partirà dalla fine della Dc e dalla discesa in campo del Cavaliere per arrivare quindi al futuro che aspetta i Moderati dopo la scomparsa del leader di Forza Italia. Con un tavolo inoltre dedicato alla green economy. Questo sarà concentrato nell’evento ‘Saint Vincent Città delle Tre Repubbliche’ che si terrà nella cittadina della Valle d’Aosta dal 27 al 29 ottobre a cura della Fondazione Dc-Fiorentino Sullo (media partner, il quotidiano ‘la Discussione’). Sarà presente, con un collegamento, anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Tradizione antica

“Questo convegno ha una tradizione antica”, spiega il deputato di Fratelli d’Italia e leader di ‘Verde è Popolare’ nonché Presidente della Fondazione Gianfranco Rotondi presentando l’iniziativa che godrà anche “della presenza affettuosa del gruppo parlamentare di FdI”. Per qualche anno, con la scomparsa di Carlo Donat Cattin e della Dc, la kermesse venne messa in un cassetto per essere “recuperata con Berlusconi quando riproponemmo in Parlamento la Democrazia cristiana che tutt’ora rappresentiamo. Siamo gli ultimi, siamo pochi, siamo meno degli anni d’oro, però rappresentiamo la linea araldica degli eredi che hanno fatto la lunga traversata, con una particolarità: che siamo la sola componente democristiana, che non solo ha la denominazione storica, ma che non si è mai mossa dal Centrodestra”. Rotondi aggiunge che alle figure di Forlani e Berlusconi sarà anche dedicata una Messa, ricordando che la tre giorni sarà visibile tramite dirette Facebook.

Meloni, valutazione lungimirante

Rotondi ci tiene a sottolineare, “con molta umiltà, ma con molta determinazione, che Meloni ha ricevuto il sostegno della Democrazia Cristiana nelle ultime elezioni e che la Dc è stata presente nelle liste di Fratelli d’Italia: “Quelli che hanno mandato in onda la polemica sulla titolarità della Dc su questo tema, secondo me si sono distratti l’anno scorso. Abbiamo sostenuto prima la sua candidatura. Il governo sta dimostrando che la nostra valutazione è stata lungimirante, perché il Premier sta lavorando sulle grandi coordinate nazionali e internazionali appartenute da sempre alla tradizione della Dc, come l’atlantismo e l’europeismo. Sembra che qualcuno se ne dispiaccia, ma la nostra valutazione è stata giusta. Qualcuno, ironizzando, dice che Meloni e FdI sono quasi democristiani: non lo sono, ma mettono a loro agio i democristiani”.

Incontro culturale

Presente alla conferenza stampa di presentazione del convegno, anche Tommaso Foti, Capogruppo di FdI alla Camera: “Ho detto sùbito sì all’invito di Rotondi a partecipare a questo evento, è l’occasione giusta per un incontro culturale tra il filone del popolarismo e quello del conservatorismo, necessario e dovuto anche in vista delle prossime elezioni europee”. Un dibattito che servirà anche a dare un segnale ben preciso su cosa è oggi il Centrodestra, che è “anche e soprattutto FdI, che non rappresenta più solo la Destra politica con un segmento ristretto quale poteva essere il 12-15% di Alleanza Nazionale nella sua massima espansione. Quando rappresenta il 30% degli elettori, rappresenta un mondo molto più vasto”.

Il programma

Gli incontri saranno aperti il 27 alle ore 18 dal saluto di benvenuto del Sindaco di Saint Vincent Francesco Favre e del Presidente della Regione Valle D’Aosta Renzo Testolin. Sabato 28, dalle 10.30, ci sarà la tavola rotonda ‘Forlani e la fine della Dc. Berlusconi e la discesa in campo. Cosa avvenne nel 1993?’. Con la moderazione di Franco De Luca, presenzieranno Antonio Martusciello, Gianfranco Micciché, Ignazio Abrignani, Elisabetta Gardini, Fabrizio Comba, Giorgio Merlo, Paolo Fontana, Luciano Violante, Bobo Craxi, Paolo Affronti, Alfredo Antoniozzi e Riccardo Zucconi. Nel pomeriggio, dalle 16, spazio al panel ‘Green Economy e sviluppo sostenibile: gli obiettivi e le sfide di una politica mission-oriented’. Il tutto sarà moderato da Anna La Rosa. Sarà sempre la giornalista (anche Presidente del Comitato Editoriale de ‘la Discussione’) a moderare, dalle 18, la tavola rotonda ‘Dopo la Dc, Dopo Berlusconi: quale futuro per i Moderati?’ con Claudio Scajola, Salvatore Cuffaro, Licia Ronzulli, Tullio Ferrante, Achille Colombo Clerici, Andrea Mascaretti, Lorenzo Malagola, Stefano Tunis, Vito Bonsignore. Gran finale domenica 29 ottobre con ‘Cantiere Politico’ durante il quale ci sarà un riepilogo dei lavori. Moderazione di Giampiero Catone. Le conclusioni saranno affidate a Gianfranco Rotondi, Tommaso Foti e dal Premier Meloni (in collegamento).

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