“L’Italia è un gigante della qualità”. Durante il suo intervento al Villaggio Coldiretti al Circo Massimo a Roma, ieri il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha sottolineato l’importanza della produzione alimentare come elemento fondamentale per rilanciare l’economia reale dell’Italia: “La vera sfida è riconoscere il giusto valore alla filiera. Automaticamente le imprese non solo sopravvivono, ma si espandono in un mercato potenzialmente enorme”. Il Ministro è intervenuto alla giornata conclusiva dell’evento organizzato da Coldiretti per festeggiare i primati dell’agroalimentare del Belpaese esposti al ‘Salone dei giganti del Made in Italy’ e promuovere la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco. L’esponente di Fratelli d’Italia ha poi consegnato l’attestazione di ‘Ambasciatori della qualità nel mondo’ a tutti i produttori presenti. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i ristoranti italiani e stranieri nell’utilizzo di prodotti nazionali, evitando il fenomeno dell’Italian sounding.Parlando di numeri, Lollobrigida ha evidenziato successivamente che l’agroalimentare italiano ha registrato 60 miliardi di euro di export nel 2022, una cifra significativa, ma che rappresenta solo una base di partenza: “Possiamo e dobbiamo fare molto di più, produrre ricchezza e sostenere anche chi vive un momento di difficoltà. Per farlo bisogna rafforzare le nostre filiere agroalimentari”.
Cucina leader mondiale
“La cucina italiana – ha ricordato Coldiretti – è leader mondiale potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa di 5.547 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche, 25mila agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica”.
Agroalimentare eccellenza nel mondo
Ieri gli stand della Coldiretti sono stati visitati anche dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha sottolineato l’importanza dell’agroalimentare nel posizionare il Paese al vertice dell’eccellenza in tutti gli altri settori del Made in Italy. Ha poi ricordato le misure contenute nel disegno di legge ‘Made in Italy’, attualmente in discussione al Parlamento, che mira a valorizzare le produzioni italiane e a contrastare la contraffazione, proteggendo così il patrimonio di eccellenza del Paese. Nel corso del suo intervento al Circo Massimo, Urso ha colto l’occasione per fare un aggiornamento sul Trimestre anti-inflazione, evidenziando un primo bilancio positivo a 15 giorni dall’avvio dell’iniziativa: “Possiamo dirci soddisfatti: quasi 30mila punti vendita aderenti stanno offrendo ai consumatori prodotti di altissima qualità nel paniere calmierato composto da marchi del made in Italy e brand internazionali. Uno sforzo del Sistema Italia, da chi coltiva la terra a chi vende le merci, che ci rende orgogliosi. Andiamo avanti su questa strada”.