Oggi un terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito l’Afghanistan occidentale, causando danni anche a infrastrutture e servizi essenziali, come scuole e ospedali. La situazione è particolarmente grave nelle aree rurali, dove le persone hanno meno accesso a cure mediche e aiuti umanitari. Il fenomeno si è manifestato nella stessa Regione dove la settimana scorsa sono morte più di 1.000 persone a causa di un altro devastante terremoto. Il secondo sisma si è manifestato poco dopo le 8.00 di questa mattina, con un epicentro a 33 chilometri a nord-ovest della città di Herat, capitale dell’omonima provincia occidentale. Il terremoto è stato seguito da scosse di assestamento di magnitudo 5.4 e 4.2, secondo le stime geologiche degli Stati Uniti. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio: si teme che possa essere più alto, soprattutto considerando che molte persone stavano ancora vivendo all’aperto per paura di scosse di assestamento.