Ahmad Al Aliwi Alissa è mentalmente capace di sostenere un processo. Lo ha stabilito un giudice in riferimento all’uomo accusato di aver ucciso, nel 2021, dieci persone in un supermercato del Colorado. La decisione consente al procedimento giudiziario contro Alissa di andare avanti. Il giudice Ingrid Bakke ha stabilito che l’accusato soffre di schizofrenia, ma è in grado di comprendere i procedimenti giudiziari e di contribuire alla propria difesa. La Bakke ha presieduto un’udienza, la scorsa settimana, in merito alla decisione degli esperti di un ospedale psichiatrico statale, effettuata in agosto, che hanno ritenuto Alissa idoneo, contrariamente a precedenti valutazioni. Un avvocato di Alissa ha chiesto un’ulteriore udienza per discutere la conclusione. Nella sua sentenza, la Bakke ha affermato di essere convinta che, in seguito alla terapia forzata, Alissa fosse più comunicativo e avesse “la capacità di chiarire il suo ragionamento e il processo decisionale”. Questa è una componente fondamentale che dipende in parte dalla capacità di Alissa di prendere decisioni, a esempio se testimoniare o meno. Il giudice Bakke ha osservato che nella valutazione di agosto, Alissa ha risposto alle domande sul giorno della sparatoria e sulle accuse contro di lui. Alissa, 24 anni, è accusato di omicidio e tentati omicidi multipli dopo la sparatoria del 22 marzo 2021, in un affollato King Soopers Store a Boulder, a circa 30 miglia a nord-ovest di Denver. Ad Alissa non è stato ancora chiesto di presentare un patteggiamento.