Nel sito web del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato pubblicato l’Avviso per la concessione di finanziamenti destinati a Iniziative Educative Transnazionali (TNE), rivolto alle università, ai consorzi interuniversitari e alle fondazioni universitarie. Dal prossimo 18 ottobre fino al 28 novembre 2023 sarà possibile inviare la domanda per accedere al finanziamento. Le risorse stanziate ammontano a 50 milioni di euro in totale. Tali risorse prevedono la copertura di almeno 10 Iniziative Educative Transnazionali, in particolare sui temi delle disuguaglianze di genere e la salvaguardia dell’ambiente.
Obiettivo: incentivare il modello di istruzione superiore italiana
Nello specifico, specifica il comunicato stampa del Mur “il finanziamento TNE rientra in attuazione della sottomisura T4 ‘Iniziative Transnazionali in materia di istruzione’, Investimento 3.4 ‘Didattica universitaria e competenze avanzate’ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 ‘Istruzione e ricerca’ – Componente 1 ‘Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università’. Esso mira a incentivare l’internazionalizzazione delle università italiane e valorizzare il modello di istruzione superiore italiana quale ‘best practice’ a livello mondiale”.
Iniziative rivolte a contesti extra-UE
Le Iniziative finanziate, di durata biennale e realizzate con il concerto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), dovranno essere rivolte a contesti extra-UE, con particolare riferimento alle aree individuate come aree di interesse strategico tra cui i Paesi extra-UE del Mediterraneo e della Penisola Balcanica e i Paesi del Continente Africano. Si affiancano a queste, tutte le aree caratterizzate da una significativa presenza di comunità italiane, tra cui si individuano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i Paesi dell’America Latina. Il Mur insieme al MAECI hanno inteso porre attenzione alle relazioni con i Paesi Meno Sviluppati (PMS)/Least Developed Countries (LDCs), così come definiti ed elencati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e ai Paesi del Continente Asiatico. L’eliminazione delle disuguaglianze di genere e la salvaguardia dell’ambiente (DNSH, ‘Do Not Significant Harm’) saranno aspetti di particolare attenzione in ciascuna proposta progettuale. Le domande di partecipazione delle università, dei consorzi interuniversitari e delle fondazioni universitarie, dovranno essere presentate in lingua inglese e per via telematica.