lunedì, 18 Novembre, 2024
Cultura

Musei Vaticani: da gennaio 2024 un nuovo sistema di biglietteria e orari di visita prolungati

Con lo sguardo rivolto al grande appuntamento del Giubileo 2025, e al fine di garantire la migliore fruibilità delle collezioni pontificie, nel segno di una più ampia inclusione e di una elevata qualità esperienziale, la Direzione dei Musei e dei Beni Culturali si appresta ad introdurre significative modifiche alle attuali politiche di accoglienza del pubblico nei Musei Vaticani, superando alcune criticità emerse nel corso degli ultimi anni a seguito della piena ripresa del turismo dopo la parentesi pandemica.

Le nuove misure

Le nuove modalità entreranno in vigore il 1° gennaio 2024 con l’obiettivo di suddividere le presenze in un arco temporale maggiore. Inoltre, le misure miglioreranno la qualità e la sicurezza delle visite prolungando gli orari di apertura giornaliera dalle ore 8.00 e sino alle ore 19.00, con ultimo ingresso alle 17.00. Nel periodo dell’alta stagione turistica, a partire dal mese di marzo, orari ancora più ampliati nei giorni di venerdì e sabato così come in altre giornate particolari, sino alle ore 20.00, con ultimo ingresso alle 18.00. In questa stessa logica viene introdotto un contingentamento delle dimensioni dei gruppi: ciascuna guida turistica, regolarmente accreditata, potrà avere al seguito un massimo di 20 visitatori.

Nuovo sistema di biglietteria

Sarà introdotto anche un nuovo sistema di biglietteria, ispirato ai principi della trasparenza e dell’efficacia, che garantirà risposte a tutti coloro che desiderano ammirare i Musei del Papa. L’obiettivo è poter assicurare l’acquisto del titolo di accesso tanto ai visitatori singoli, ai pellegrini, alle famiglie, alle scuole, quanto agli operatori di settore, in maniera tale che ciascuno possa soddisfare le proprie specifiche esigenze. Grande attenzione sarà riservata al contrasto dei fenomeni di cosiddetto secondary ticketing e il processo automatizzato dell’acquisto dei biglietti (BOT), con opportuni accorgimenti a livello informatico e attraverso l’introduzione del biglietto nominativo, accompagnato da scrupolosi controlli dell’identità del possessore. Si annuncia, infine, l’avvio di un grande progetto che garantirà la progressiva climatizzazione delle sale espositive, a tutela della salute e del benessere dei visitatori. Le novità introdotte rientrano in un più ampio e complessivo riordino delle politiche di gestione e accoglienza dei Musei Vaticani chiamati, per identità e missione, a coniugare efficacemente le esigenze di tutela e conservazione delle opere d’arte con quelle della fruibilità da parte del grande pubblico.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Torino. Stefano Berardino l’artista che trasforma ricordi e passioni a 4 ruote in opere d’arte

Barbara Braghin

Opere d’arte senza autentica? Rivolgersi alle fondazioni

Priscilla Tirabassi

Parte con un Ossimoro il passaporto digitale delle opere d’arte

Emanuela Antonacci

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.