Torna il bonus trasporti che era stato sospeso ad agosto, quando aveva già superato il budget stanziato. Il primo ottobre il click day riapre, per iniziativa dal Ministero del Lavoro, che ha trovato le risorse tra i residui degli abbonamenti ancora non spesi. Si tratta 60 euro che verranno assegnati fino a coprire le richieste di chi arriva prima. Erano 100 i milioni di euro stanziati con il cosiddetto decreto Carburanti (convertito poi in Legge 10 marzo 2023 n 23) messi a disposizione, ma già esauriti ad agosto. Ora si distribuiscono i residui dei bonus non utilizzati nel mese di settembre. Un prossimo stanziamento cospicuo arriverà quando saranno disponibili nuovi stanziamenti dal Decreto energia 2023 che attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per redditi sotto 20mila euro
Il bonus può essere speso per gli abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali, per i mezzi pubblici, su strada o rotaia, anche per minorenni a carico. La platea di persone interessate si stima in circa 27 milioni di italiani, comunque può essere richiesto da persone fisiche con un reddito inferiore ai 20 mila euro. Il contributo deve essere utilizzato acquistando un abbonamento entro il mese solare di emissione. Le domande saranno accettate a partire dalle ore 8 di domenica 1 ottobre 2023. Nelle scorse tornate il plafond è stato esaurito in un’ora. Al sito attivato per l’assegnazione ci si può loggare con la carta d’identità o con lo Spid. Nel caso in cui il beneficiario sia minore a carico, il requisito del reddito deve esistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente.
Stanziati altri 12 milioni
Il voucher può essere richiesto solo per un abbonamento annuale o mensile di un mezzo di trasporto pubblico locale o ferroviario. Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, premium, working area, club executive, salotto e business. Nel decreto legge approvato il 25 settembre dal Consiglio dei ministri; “misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio” il bonus trasporti è stato rifinanziato con 12 milioni. Il provvedimento deve essere ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Dai decreti Aiuti a oggi
La distribuzione del bonus trasporti si era aperta lo scorso aprile con 100 milioni di euro stanziati dal Governo Meloni. Le risorse si sono esaurite in pochi mesi e già in agosto risultavano oltre 1.875.600 bonus emessi che sforavano lo stanziamento di circa 12 milioni e mezzo di euro. Il sostegno è stato introdotto dal decreto Aiuti del 2022 dal Governo Draghi, partito da 79 milioni per arrivare a 180. Il fondo è stato successivamente incrementato di 10 milioni dai decreti Aiuti-bis e Aiuti-ter per poi essere depotenziato nel dl Aiuti-quater (decreto 176/2022) che l’ha abbassato di 50 milioni per finanziare i sostegni per il caro-bollette.
