“L’indagine in corso a Reggio Emilia, che ipotizza spaventosi abusi istituzionali sui minori e nel sistema degli affidi, allarma il Paese, scuote le coscienze e pone l’urgente necessità di una rapida e profonda riforma dell’intero sistema di affido dei minori.
Questa riforma deve riguardare sia i servizi sociali – che agiscono in base a una normativa ormai obsoleta – sia il sistema giudiziario quando coinvolge i minori. Ma, nel frattempo, occorre agire subito per affrontare questa grave emergenza. Serve una immediata indagine per conoscere il numero delle case famiglia, quello dei minori dati in affido e sulla base di quali motivazioni. Serve una immediata tutela per i bambini travolti da questo meccanismo.
Chiedo quindi al ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, di portare subito in Consiglio dei Ministri un decreto con effetto immediato che sancisca tre punti”. Cosi’ Mara Carfagna, vice presidente della Camera e coordinatrice nazionale di Forza Italia.
“Stabilire l’assoluta incompatibilità degli incarichi dei giudici onorari, dei CTU (consulenti tecnici di ufficio), dei consulenti esterni e degli operatori dei servizi sociali, che abbiano in corso qualunque forma di collaborazione o legame con gli istituti di accoglienza dei minori.
L’istituzione di collegi di periti indipendenti e iscritti agli albi professionali che valutino la situazione del minore e la capacità genitoriale: non può essere un solo tecnico a decidere su una misura cosi’ dolorosa e grave.
L’immediata applicazione della Convenzione di Istanbul che tutela la figura materna la’ dove prevede che, quando una donna denuncia violenza su di se’ o sui minori, la mediazione familiare sia esclusa e i bambini non siano dati in affido ad altri fino all’esito del processo”, conclude.