Contro il gioco d’azzardo parte “P.i.n. for life-Persone indipendenti per la vita”, il nuovo progetto promosso e realizzato da Assoutenti in collaborazione con altri enti del Terzo settore. Tale idea nasce proprio con la finalità di contrastare la piaga della ludopatia. L’obiettivo del percorso è di avviare un innovativo recupero generale di persone che hanno sviluppato forme di dipendenza da gioco, offrendo loro assistenza, sia dal punto di vista sanitario, sia dal punto di vista socio-economico, legale e lavorativo.
Reinserimento nel mondo del lavoro
P.i.n. for life prevede il coinvolgimento delle persone con dipendenza da gioco d’azzardo, riconosciuta dall’Asl di competenza, che versano in uno stato economico di sovraindebitamento. Oltre alla riabilitazione sanitaria a carico dell’Asl, il progetto punta alla riabilitazione da sovraindebitamento mediante un supporto legale degli esperti professionisti dell’Associazione Nazionale degli Utenti e se necessario, anche l’avvio di un reinserimento nel mondo del lavoro, attività che viene resa possibile grazie alla sinergia con le tante associazioni di volontariato del Terzo settore che partecipano al progetto. Gabriele Melluso, vicepresidente di Assoutenti, spiega: “Questo è il primo progetto che fa comunicare due realtà che fino a questo momento non hanno mai realmente dialogato tra loro, il sanitario dei SERT e quello economico delle Associazioni di tutela dei consumatori. La grande esperienza sviluppata a livello nazionale attraverso l’Osservatorio Nazionale di contrasto al gioco d’azzardo ci ha permesso di porre le basi per il modello P.i.n. for life”.
Riabilitazione economica
Durante il percorso ‘rieducativo’, saranno le associazioni dei consumatori ad occuparsi anche della riabilitazione economica, mettendo in campo le piccole e grandi pratiche di riabilitazione come l’arbitro bancario e finanziario, l’arbitro delle controversie finanziarie riabilitazione CRIF e centrale rischi fino all’esdebitazione del consumatore mediante il D.L. 14/2019. “Inoltre, – precisa il vicepresidente di Assoutenti – sapendo che per ogni sovraindebitato c’è una sofferenza economica familiare, estendiamo tali tutele anche alle famiglie sulle quali pende questa scure”. P.i.n. for life- Persone indipendenti per la vita, ufficialmente presentato a Portici lo scorso 18 settembre, partendo dalla Campania sarà proposto alle istituzioni, in tutte le altre regioni italiane, al fine di renderlo operativo a livello nazionale. “L’idea comprende anche un momento di prevenzione – aggiunge Melluso – che potrebbe essere applicata ai più piccoli creando piccole comunità educanti che, attraverso l’educazione finanziaria, aiutino i genitori a capire che oltre una certa soglia di spesa non si può andare”.