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Candidatura presidenziale, gli avvocati di Trump si appellano al Primo Emendamento

martedì, 26 Settembre 2023
1 minuto di lettura

La tesi degli avvocati di Trump è che il tentativo di escluderlo dalle elezioni del 2024 sulla base della clausola di insurrezione del 14° emendamento è una violazione della sua libertà di parola. Secondo gli avvocati, la clausola di insurrezione non si applica a Trump perché non si è personalmente impegnato in atti di violenza o distruzione. Trump è stato accusato di aver istigato l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021, ma gli avvocati sostengono che questo non è sufficiente per applicare la clausola. Inoltre, gli avvocati sostengono che il ricorso dovrebbe essere respinto perché Trump non è ancora un candidato ai sensi della legge elettorale del Colorado. La legge anti-SLAPP del Colorado, sulla quale si basa la mozione, è progettata per proteggere le persone da azioni legali che le molestino per comportamenti protetti dal Primo Emendamento. Gli avvocati di Trump sostengono che il ricorso non è appropriato perché Trump non è ancora un candidato e, quindi, non è soggetto alla legge elettorale del Colorado.

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