lunedì, 23 Dicembre, 2024
Ambiente

Vespa velutina, si diffonde in Italia un insetto ad alto rischio per api e agricoltura

Pezzoli: rafforzati i controlli, necessario segnalare gli avvistamenti 

Un nuovo insetto che rischia di essere invasivo per altre specie, soprattutto per le api ed estremamente dannoso per l’agricoltura. “Si tratta della ‘vespa velutina’, insetto alieno molto pericoloso, che è arrivato anche nel nostro Paese, dalla Liguria alla Toscana, provenendo dalla Francia”, spiega Flavio Pezzoli, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, (Odaf) della provincia di Roma, “mettendo così a rischio non soltanto il comparto dell’apicoltura nazionale, e quindi della produzione di miele, ma soprattutto le api, un insetto pronubo essenziale per l’impollinazione sia delle piante coltivate che di quelle spontanee”.

Il controllo e i rischi

“Noi agronomi da tempo teniamo sotto controllo la presenza di questo insetto e le Regioni hanno un sistema di allerta molto efficiente, ma invitiamo tutti i cittadini e tutti gli agricoltori”, evidenzia Flavio Pezzoli, “che dovessero avvistare una vespa velutina, in zone dove non è stata avvistata prima, a segnalarla prontamente al sistema fitosanitario regionale di riferimento per il censimento e l’intervento delle Istituzioni per contenere l’insetto”.

Come riconoscerla

La Vespa velutina è riconoscibile in quanto, a differenza della Vespa crabro (presente in tutta Italia), è diffusamente nera, con un’ampia banda tra il giallo e l’aranciato sulla parte terminale dell’addome e una stretta linea gialla sul primo segmento addominale. “Le zampe sono nere con la parte terminale gialla”, illustra il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, “il capo, visto frontalmente, appare anch’esso giallo/arancio, mentre dall’alto appare nero. La dimensione è molto grande rispetto a quella delle api e poco più grande dei nostri calabroni.”

Attenzione alta

“Questo insetto”, conclude Pezzoli, “è quindi molto pericoloso e si sta diffondendo nel nostro territorio scendendo verso sud. Stiamo tenendo sotto controllo la Vespa anche nel territorio di Roma, dove fortunatamente”, conclude il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, “non è ancora stata avvistata, e la Regione Lazio ha attivato da tempo i suoi sistemi di allerta. Teniamo comunque l’attenzione molto alta”.

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