0

La sonda spaziale Osiris-Rex cattura il più grande campione mai raccolto finora da un asteroide

venerdì, 22 Settembre 2023
1 minuto di lettura

Il 24 settembre una capsula contenente un campione di asteroide Bennu, prelevato dalla navicella spaziale Osiris-Rex della NASA, atterrerà nel deserto dello Utah. Il campione, composto da circa 250 grammi di ciottoli e polvere, è il più grande mai raccolto da un asteroide e rappresenta un tesoro per gli scienziati. Il campione di Bennu è una “capsula del tempo” che contiene materiale proveniente dai primi giorni del nostro sistema solare. Gli scienziati sperano di poterlo utilizzare per studiare l’origine della Terra e della vita. L’atterraggio della capsula è stato un evento storico per l’esplorazione spaziale. È la prima volta che la Nasa è riuscita a riportare un campione di asteroide sulla Terra.

500 metri di diametro

L’asteroide Bennu è un oggetto di circa 500 metri di diametro. Si tratta di un asteroide di tipo B, che significa che è ricco di carbonio. Bennu è un oggetto primitivo, che non ha subito molte modifiche dal momento della sua formazione. La navicella spaziale Osiris-Rex è stata lanciata nel 2016. Ha raggiunto Bennu nel 2018 e ha trascorso due anni studiando l’asteroide. Nel 2020, Osiris-Rex ha raccolto un campione di Bennu utilizzando un meccanismo chiamato “Touch-and-Go Sample Acquisition Mechanism” (TAGSAM). TAGSAM ha perforato la superficie dell’asteroide e ha risucchiato un campione di polvere e ciottoli.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Ax-3: anche l’Italia partecipa alla missione spaziale del 2024

Partirà il prossimo 10 gennaio 2024, alla volta della Stazione…

La Sonda Parker della NASA ‘toccherà’ il Sole alla vigilia di Natale

La NASA si prepara a “toccare” il Sole alla vigilia…