lunedì, 18 Novembre, 2024
Società

Invitalia, incentivi Mimit: al via le domande per gli ‘investimenti sostenibili’

Dal 20 settembre 2023 a partire dalle ore 10:00, tramite il portale web Invitalia, sarà possibile compilare la domanda online per l’incentivo ‘Investimenti sostenibili 4.0’, gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e successivamente, dal 18 ottobre 2023, sempre dalle ore 10:00, si potranno inviare le domande compilate. L’incentivo, in continuità con il precedente bando del 2022, sostiene i nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, nella direzione indicata dal Piano Transizione 4.0.

Destinatari dell’incentivo

Le destinatarie sono le micro, piccole e medie imprese delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, in attuazione degli obiettivi di sviluppo indicati nel Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027. La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è di 400 milioni di euro (a valere sull’obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2, del PN RIC 2021 – 2027).

I programmi di investimento

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di servizi alle imprese e di attività20 manifatturiere, escludendo i programmi di investimento che non garantiscono il rispetto del principio DNSH Do No Significant Harm, nuocendo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo. Hanno priorità gli interventi in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso. A tal fine sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi che mirano a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente (con obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici) e l’utilizzo efficiente delle risorse, favorendo la transizione dell’impresa verso l’economia circolare. Equivalenti premialità sono riconosciute alle PMI che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o che siano in possesso di una certificazione ambientale di prodotto. Le agevolazioni coprono fino al 75% delle spese ammissibili e sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, con una percentuale variabile in funzione della dimensione aziendale.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Coldiretti, dal Brennero passa export per 200 miliardi

Redazione

Il Ministro Urso ha inaugurato in Piemonte la prima ‘Casa del Made in Italy’

Ettore Di Bartolomeo

Settore moda, confronto al Ministero. Costantini (Cna): necessari incentivi e tagli fiscali

Chiara Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.