Nelle prime ore di questa mattina sono state registrate diverse scosse di terremoto (circa 55) tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. La prima alle 4.38 a circa 4 chilometri a sud ovest di Marradi, situato nell’appennino Tosco-Emiliano, seguita da un’altra scossa più forte alle 5.10 di magnitudo 4.8. A seguito delle scosse di terremoto registrate nelle ultime ore, le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Borgo San Lorenzo (il più grande Comune del Mugello), sono state chiuse in via precauzionale. Scuole chiuse anche nel Comune di Firenzuola, mentre quelle di Scarperia e San Piero restano regolarmente aperte. Evacuata anche la struttura di Villa Ersilia, residenza per anziani a Marradi. I Vigili del Fuoco presenti sul posto hanno evidenziato lesioni strutturali che a causa dello sciame sismico potrebbero compromettere la sicurezza della residenza. Danni invece nel Forlivese dove diversi edifici a portico e a San Benedetto sono stati evacuati per le evidenti crepe nei muri.
Attimi di paura
Nonostante i momenti di paura la Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che in queste ore sta monitorando la situazione nei Comuni colpiti, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cosse o persone. “Non ci risultano danni importanti né feriti, molta paura con la gente in strada. Continueremo le verifiche durante la mattinata”, ha affermato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
“Al momento non siamo in grado di determinare come si evolverà la situazione poiché non disponiamo di elementi sufficienti. L’Evento principale si è verificato durante la notte e ci aspettiamo che i cittadini possano richiedere ulteriori verifiche e rilevamenti danni durante la mattinata. La chiusura delle scuole è stata una decisione opportuna per garantire maggiore sicurezza ai nostri ragazzi, La verifica delle strutture scolastiche è una prassi che raccomandiamo ai sindaci”, ha aggiunto Curcio.
Preoccupazione per il Mugello
Sul terremoto avvenuto nelle scorse ore è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Stiamo facendo gli accertamenti. Non risultano danni rilevanti nelle prime strutture attenzionate. Abbiamo ricevuto 300 chiamate in centrale ma gli interventi dei Vigili del Fuoco sono stati una decina. Sono molto preoccupato perché il Mugello è già stato colpito dall’alluvione di maggio, che ha interessato proprio i Comuni di Marradi, Londa, Firenzuola e Palazzuolo su Senio”.