“La presenza qui della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha accettato immediatamente il mio invito a visitare Lampedusa, è un gesto di responsabilità dell’Europa verso sé stessa dato che i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa”. Parole, queste, del Premier Giorgia Meloni, presente questa mattina nell’isola siciliana insieme all’alto membro dell’Ue per vedere di persona lo stato d’emergenza causato dal continuo sbarco dei migranti. Per il Primo Ministro, ora, “è in gioco il futuro dell’Europa” che deve affrontare, tra le grandi sfide, proprio quello delle migrazioni illegali: “L’unica maniera per dirimere questo problema è fermare le partenze dei migranti irregolari”, le parole di Meloni ai giornalisti presenti in Sicilia, aggiungendo di non credere che la questione non si può risolvere con la redistribuzione. Il Premier parla poi della necessita di un’efficace operazione navale europea, “con un coinvolgimento, necessario, da parte dell’Onu”. La von der Leyen dice di aver accettato l’invito a visitare Lampedusa per offrire una risposta coordinata tra le autorità italiane e quelle europee all’emergenza migranti, presentando un piano in dieci punti per contrastare i flussi illegali che prevede, tra le altre cose, rimpatri più veloci, corridoi umanitari per l’immigrazione legale, il rafforzamento delle frontiere esterne dell’Ue, il rafforzamento della cooperazione con i Paesi terzi, una vera integrazione dei migranti regolari e l’adozione di un nuovo regolamento di Dublino.
Momenti di tensione
La visita di Meloni e von der Leyen è stata contraddistinta da alcuni momenti di tensione: dopo aver visitato in un primo momento l’hotspot, il Primo Ministro italiano e il membro dell’Ue si sono recate al Molo di Favaloro, teatro degli sbarchi. Ma proprio nel tragitto tra l’aeroporto e l’hotspot, alcuni abitanti di Lampedusa hanno sbarrato la strada del convoglio istituzionale, chiedendo spiegazioni, ma soprattutto che si risolva quanto prima un problema oramai atavico per l’isola, minacciando quindi di non far passare il corteo fino a quando non avrebbero incontrato il Premier che, scesa dall’auto, ha detto ai manifestanti che il governo “sta facendo il possibile” e che l’Europa è presente e la presenza della von der Leyen “ne è una testimonianza”. Ha poi aggiunto che lei, come al solito, sulle cose “ci metto la faccia”.
Meloni e la Presidente della europea sono atterrate insieme a Lampedusa: sull’aereo anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Commissario europeo agli Affari interni Ylva Johansson. Sono stati accolti dal governatore siciliano Renato Schifani e dal Prefetto di Agrigento Filippo Romano.