Un corso di formazione, anzi una giornata di condivisione e formazione totalmente gratuita, dedicata agli over 55. L’appuntamento, promosso dalla Unione nazionale consumatori, è per giovedì 27 febbraio prossimo a Roma.
Il tema è “Mondo senior: istruzioni di autodifesa da truffe e raggiri nella vita quotidiana e online”. Un modo, insomma, per raccontare le truffe più comuni.
“Siamo convinti – si legge sul blog della benemerita organizzazione – che la conoscenza aiuterà le persone, soprattutto gli anziani, non solo a difendersi ma anche a trovare il coraggio di denunciare e capire che non si è soli”.
Di esperienza gli operatori del sodalizio ne hanno da vendere. Tanto che l’avvocato Massimiliano Dona, presenza stabile in molte trasmissioni tv a tutela dei consumatori, nel blog dell’associazione ha svelato di recente i retroscena delle cd. “truffe romantiche”.
In questo caso – spiega il professionista – l’obiettivo finale dei truffatori è quello di estorcere denaro o informazioni private della vittima di turno: “i malviventi studiano i profili social, i gusti, i comportamenti e gli interessi della vittima prescelta, la avvicinano online instaurando un rapporto di confidenza e amicizia che presto si trasformerà in “amore”.
Più ci si scambiano i pensieri e più il malvivente di turno acquisisce elementi per dare l’impressione di avere gusti, passioni, sogni e speranze della persona: “Presto o tardi scopriremo che dall’altra parte della tastiera c’è un mascalzone reale o addirittura una vera e propria gang. Appena la vittima abbassa le difese scatta la richiesta di bonifici bancari: le motivazioni sono spesso fantasiose: problemi di salute, economici, il pagamento del viaggio per raggiungere la vittima e incontrarla, l’acquisto di una casa in cui vivere insieme o si passa palesemente al ricatto (minacciando la diffusione di foto/video “intimi” e chat)”.
Purtroppo, come dimostrano le cronache, le conseguenze finanziarie, oltre che psico-sociali sono in genere pesanti per gli intensi sensi di colpa, l’ansia, la depressione lo stress e la frustrazione di non poter avere giustizia legalmente.
A questo si aggiunge la paura di essere giudicati dagli altri, infatti le vittime in genere non solo non denunciano alle Autorità ma non si confidano nemmeno con amici e parenti.
Ecco il motivo per cui il corso organizzato dalla Unione Consumatori per il 27 febbraio prossimo rappresenta una valida opportunità per quanti, non essendo nativi digitali, hanno difficoltà a gestire l’utilizzo dei social.
La Rete, del resto, rappresenta una fonte inesauribile di conoscenza, ma occorre essere preparati e, soprattutto, muoversi con la massima cautela per evitare di esporsi a questo genere di truffe che possono avere conseguenze molto gravi.