sabato, 23 Novembre, 2024
Esteri

È morto a 79 anni Ian Wilmut, lo scienziato britannico che guidò la squadra che clonò la pecora Dolly

È morto all’età di 79 anni, Ian Wilmut, il pioniere della clonazione il cui lavoro è stato fondamentale per la creazione, nel 1996, della pecora Dolly nel 1996. Lo ha comunicato l’Università di Edimburgo in Scozia. Wilmut ha avviato una discussione globale sull’etica della clonazione quando annunciò che il suo team, presso il Roslin Institute for Animal Biosciences dell’università, aveva clonato Dolly utilizzando il nucleo di una cellula di una pecora adulta. Per la prima volta un mammifero geneticamente identico è stato creato da una cellula adulta e ha sollevato dubbi sulla potenziale clonazione degli esseri umani. Wilmut, in seguito, si concentrò sull’utilizzo di tecniche di clonazione per produrre cellule staminali al fine di essere utilizzate nella medicina rigenerativa. “Con la triste notizia della scomparsa di Ian Wilmut, la scienza ha perso un nome familiare – ha affermato Bruce Whitelaw, Direttore del Roslin Institute -. Ian ha guidato il gruppo di ricerca che ha prodotto il primo mammifero clonato. Questo animale ha avuto un impatto davvero positivo sul modo in cui la società si relaziona con la scienza e su come gli scienziati interagiscono con la società”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Deputato repubblicano accusato di frode per clonazione di bancomat e carte di credito

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.