La Situation Room della Casa Bianca, il cuore pulsante delle operazioni di sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, è stata completamente rinnovata dopo un anno di lavori. La ristrutturazione, costata 50 milioni di dollari, ha riguardato l’intera struttura, che si compone di numerosi punti di incontro, tutti privi di vetri. Una stanza più piccola, dove l’ex presidente Barack Obama e alti funzionari hanno seguito il raid che ha ucciso Osama bin Laden nel 2011, è stata conservata nella sua interezza. Marc Gustafson, direttore della Situation Room, ha dichiarato ai giornalisti che la ristrutturazione era necessaria a causa della “forte usura” degli ultimi 16 anni, data dell’ultimo grande restyling nel 2007. Il presidente Joe Biden ha già avuto modo di vedere la nuova Situation Room e ne è rimasto “incantato”. L’inquilino della Casa Bianca ha già tenuto un briefing dell’intelligence nella nuova sala, che dovrebbe essere pienamente operativa nei prossimi giorni per possibili chiamate con i leader esteri. Ala ovest Durante la ristrutturazione, funzionari della sicurezza nazionale hanno utilizzato altri spazi nell’ala ovest e nell’edificio degli uffici esecutivi di Eisenhower. La sala principale, conosciuta come Sala Conferenze JFK, fu costruita durante l’amministrazione Kennedy dopo l’invasione della Baia dei Porci nel 1961. È costituita da un gigantesco tavolo di legno con 12 sedie su due lati e una a testa per il presidente, il vicepresidente o il consigliere per la sicurezza nazionale. Dispone inoltre di pannelli schermo per proiezioni su una parete.